Del Turco: PRC, dopo isolamento presidente si dimetta

15 Luglio 2008   13:40  

Il partito di Rifondazione comunista "spera che il presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, arrestato ieri con alcuni assessori, rassegni le dimissioni volontarie dall'incarico, una volta conclusi i tre giorni di isolamento". Il Prc chiede poi che venga fissata subito la data delle elezioni, allo scadere del 90esimo giorno utile. Lo ha detto questa mattina il segretario regionale del partito, Marco Gelmini, spiegando che nel caso in cui Del Turco restasse al suo posto, Rifondazione "si muoverà per la mozione di sfiducia".

Ricordando l'azione di contrasto che Rifondazione ha avuto all'interno dell'esecutivo sul fronte della sanita', Gelmini ha evidenziato che ora "occorre la revoca immediata dell'accreditamento per le strutture che non hanno rispettato le regole". Il rischio, per il segretario del Prc, è che Angelini, coinvolto nelle indagini della Procura e accusatore della giunta Del Turco, "potrebbe avere una proroga, ma noi - ha detto Gelmini - non compriamo una macchina da chi ce ne ha gia' venduta una scassata".

E proprio parlando di Angelini, che oggi si "presenta come una vittima", Gelmini ha fatto notare che "a Villa Pini figuravano tre malati per ogni posto letto, e la Regione li pagava". Gelmini ha anche sottolineato che "c'è stata una sconcertante continuità nelle operazioni di finanza creativa", tra centrodestra e centrosinistra. Per quanto riguarda l'assessore regionale di Rifondazione, Betti Mura, già da ieri ha rimesso il proprio mandato nelle mani del partito. Parlando in conferenza stampa la Mura ha espresso il proprio sgomento per l'accaduto anche perchè oggi emerge che "mentre noi cercavamo i soldi per la non autosufficienza c'era chi metteva in ginocchio l'Abruzzo per beni voluttuari. Ho paura - ha concluso - che passi il messaggio che siamo tutti uguali, ma non è così". Domani sera, alle 20.30, si terrà il comitato politico del Prc.

(AGI)


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