"E' l'Abruzzo che vorrei vedere ogni giorno, che
guarda avanti, proteso alla competizione internazionale sui temi della scienza e
dell'innovazione anche se deve fare i conti con i ritardi del passato". Sono
parole del presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, pronunciate
oggi in occasione della inaugurazione del Parco della Scienza che ospita al suo
interno il Museo della Fisica e dell'Astrofisica, gestito dall'Istituto
nazionale di Fisica Nucleare, la Ludoteca tecnico-scientifica, il Consorzio
Punto Europa, che avvicinerà alle opportunità culturali e finanziarie offerte
dalla Comunità Europea e l'Eurispes, istituto di studi per imprese pubbliche e
private, enti e associazioni. Nel Parco è attivo anche un Auditorium che
contiene 600 posti dove possono essere organizzati convegni, conferenze e
concerti. La cerimonia è iniziata con il taglio del nastro e la benedizione da
parte del vescovo Michele Seccia ed è proseguita con una visita guidata alla
struttura e al museo. Presenti, tra gli altri, il sindaco Giovanni Chiodi, il
presidente dell'Infn, Roberto Petronzio, il magnifico rettore dell'Università
degli studi di Teramo, Mauro Mattioli, il direttore dei Laboratori nazionali del
Gran Sasso, Eugenio Coccia, il consigliere regionale Stefania Misticoni. Il
presidente Del Turco ha sottolineato il valore di questo grande contenitore
destinato alla cultura scientifica e alla conoscenza, lustro e pregio
dell'intero Abruzzo. Nella struttura la ludoteca tecnico -scientifica
dell'Università di Teramo è stata realizzata con il contributo della Regione
Abruzzo.
"Stiamo facendo - ha proseguito Del Turco - uno sforzo notevole per far
comprendere che questo è il timone capace di guidare la nave Abruzzo e di
dotarla della capacità di affrontare i temi della competitività, della
innovazione e della scienza. Il ritardo esiste e bisogna colmarlo".
(Nella foto Ottaviano Del Turco)