Del Turco incontra la Schola cantorum del Centro scuola e cultura i

14 Marzo 2007   12:58  
"Da queste finestre si scorge praticamente tutto l´Abruzzo: il Gran Sasso, il Sirente, il Fucino, le strade che portano a Sulmona e Pescara. Vorrei che vi sentiste a casa vostra, come lo sono io quando vengo in Canada e rivedo persone che hanno lasciato la mia regione quando ero ancora ragazzo". Con queste parole il il Presidente della Giunta regionale, Ottaviano Del Turco, ha salutato stamane a Palazzo Centi il coro di voci bianche della Schola cantorum del Centro scuola e cultura italiana di Toronto (Canada). "Sono felice che vi stiate dedicando al canto e al coro - ha proseguito Del Turco - A quest´ultimo, soprattutto, perchè è importante mettere la propria voce al servizio degli altri per trovare un´armonia. Quell´armonia che, spesso, manca nella vita di tutti i giorni". Il Governatore ha voluto sottolineare l´importanza dei canti, dei cori e delle bande musicali che, da sempre caratterizzano la nostra regione. "Mia madre stessa - ha ammesso - voleva che diventassi sarto e suonassi la fisarmonica. Poi, le cose sono andate diversamente". L´accompagnatore del gruppo, Alberto Di Giovanni, direttore del Centro scuola canadese, ringraziando il padrone di casa, ha esternato la sua soddisfazione per i proficui rapporti tra la Regione e l´istituto, che ormai ha aperto molte sedi anche in Italia. Collaborazione iniziata nel 1981, quando Errico Centofanti, presente all´incontro, portò in Canada una produzione del Teatro stabile. Di Giovanni ha donato al Presidente Del Turco un oggetto dell´artigianato canadese ed un volume scritto a quattro mani con lo stesso Centofanti sugli eremi di Roccamorice. L´incontro si è concluso sulle familiari note di "Reginella campagnola" Patrizia Santangelo

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