Ottaviano Del Turco "è sempre pronto" a confrontarsi con Vincenzo Angelini, che lo accusa di avere intascato 6 milioni di tangenti, "quindi - ha detto il figlio Guido, che stamattina lo ha incontrato nel carcere di Sulmona - non c'è stata nessuna marcia indietro, ma solo la scelta di non aderire a una procedura, come l'incidente probatorio, che non prevede alcun confronto diretto tra mio padre e Angelini, ma una procedura tutta particolare che abbiamo deciso di non accettare". "Ribadisco - ha detto Guido Del Turco all'Ansa - che mio padre non ha niente da nascondere e lo dimostrerà ai giudici, nei quali continua ad avere piena fiducia".
L'ex presidente della Regione, - arrestato il 14 luglio per presunte tangenti nella sanità - ha incontrato anche la compagna e il fratello. "Tengo a precisare - ha aggiunto il figlio - che non è vero che non abbiamo fiducia del nostro avvocato, lo ha scelto mio padre e siamo pienamente d'accordo con la linea difensiva che sta portando avanti. E non c'entra nulla se difende anche Masciarelli: si tratta di due posizioni totalmente differenti".
Guido Del Turco ha poi detto che il padre è dimagrito di 7 chili "ma - ha subito spiegato - solo perché nel carcere si mangia bene e con una dieta controllata è normale che una persona in sovrappeso perda i chili che ha in più". Ottaviano Del Turco continua a dipingere e sta leggendo il libro di Sergio Zavoli "Il socialista di Dio".
