Del Turco rassicura i precari della Asl Avezzano-Sulmona

Tutto dipenderà dall'incontro del 15 con il Governo

08 Luglio 2008   12:28  
La Regione Abruzzo potrà aprire il discorso del graduale assorbimento dei precari delle Asl se nell'incontro del 15 luglio col Governo verranno valutate positivamente le azioni del Piano di rientro sanitario regionale. Lo ha detto il presidente della Giunta, Ottaviano Del Turco, ai 38 precari dell' Asl Avezzano-Sulmona-Castel di Sangro assicurando loro che, "di certo, nessuno di voi perderà il posto di lavoro". Si tratta solo di aspettare, sapendo però che noi stiamo studiando tutte le soluzioni possibili". Ai lavoratori, che sollecitato la stabilizzazione dopo undici anni di precariato, Del Turco, ha ribadito che "il debito sanitario, spaventoso quello ereditato dalla passata legislatura, va considerato nella globalità dell'Abruzzo". "Lo Stato - ha aggiunto - non è più disposto pagare i nostri debiti, né è più tollerabile la politica del passato, quando nonostante il deficit si continuava ad assumere ed a confidare nella provvidenza". Il Presidente, dunque, ai timori espressi dai precari su una possibile revoca della legge sulla stabilizzazione ha risposto "che il provvedimento è sì sotto il tiro del Ministero, ma di certo non verrà toccato". Per i precari della sanità abruzzese, non solo per quelli di Avezzano-Sulmona-Castel di Sangro, sarà decisivo proprio l'incontro che il presidente Del Turco avrà con i vertici nazionali a metà mese. Paventata anche l'ipotesi del commissariamento, così come già avvenuto alla Regione Lazio, che ovviamente cambierebbe le carte in tavola. Del Turco si è detto, comunque, fiducioso sulle prospettive e si è impegnato a studiare soluzioni che per gradi consentano a tutti i precari di ottenere il posto fisso. Il Presidente e lavoratori hanno fissato un nuovo confronto, dopo il 15, nel quale Del Turco riferirà gli esiti del summit romano valutando poi i possibili, conseguenti, scenari.

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