Detenuto si toglie la vita a Pescara: scoppia rivolta, agenti intossicati

18 Febbraio 2025   09:46  

Un giovane detenuto egiziano si suicida nel carcere di Pescara, scatenando proteste con incendi; nove agenti e quattro detenuti intossicati dal fumo.

Un tragico evento ha scosso il carcere di San Donato a Pescara: un detenuto di 24 anni, di origine egiziana, si è tolto la vita nella mattinata del 17 febbraio 2025. Il gesto estremo ha innescato una serie di proteste all'interno della struttura, culminate nell'incendio di materassi e altri oggetti da parte di alcuni reclusi. Le fiamme hanno provocato una densa coltre di fumo, causando l'intossicazione di nove agenti di polizia penitenziaria, che sono stati trasportati al pronto soccorso, e di quattro detenuti, trattati sul posto.

La situazione è degenerata al punto che alcuni detenuti sono riusciti a salire sul tetto dell'istituto penitenziario, mentre altri hanno danneggiato le infrastrutture interne. L'intervento tempestivo dei vigili del fuoco, del 118 e delle forze dell'ordine ha permesso di riportare la calma dopo ore di tensione. Le autorità competenti, tra cui il magistrato di sorveglianza e il provveditore, stanno attualmente indagando sull'accaduto, ascoltando la direttrice del carcere, Armanda Rossi, per ricostruire dettagliatamente gli eventi.

Questo episodio rappresenta il tredicesimo suicidio in un istituto penitenziario italiano dall'inizio dell'anno. Secondo Aldo Di Giacomo, rappresentante del Sindacato di Polizia Penitenziaria (Spp), si tratta spesso di individui con condanne non definitive e di età sempre più giovane. Di Giacomo sottolinea come circa 19.000 detenuti potrebbero beneficiare di misure alternative alla detenzione, ma la mancanza di informazione e l'inerzia dell'amministrazione penitenziaria impediscono l'attuazione di queste soluzioni.

Il sistema carcerario italiano è da tempo al centro di critiche per il sovraffollamento e le condizioni spesso inadeguate delle strutture. Nel 2024, il numero di suicidi in carcere ha raggiunto un record storico, con 90 casi registrati, evidenziando una correlazione tra il sovraffollamento e l'aumento dei gesti estremi tra i detenuti.

La tragica vicenda di Pescara riaccende il dibattito sulla necessità di riforme strutturali nel sistema penitenziario italiano, al fine di garantire condizioni di detenzione più umane e prevenire ulteriori tragedie.

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore