Di Orio, necessari 8mila posti letto per studenti

01 Ottobre 2009   12:11  

"Servono almeno ottomila posti letto per gli studenti dell'universita' dell'Aquila e per ora siamo riusciti a metterne a disposizione solo 212 presso la struttura Reiss Romoli, nonostante questo non rientri nelle competenze dell'ateneo". E' quanto ha detto oggi il professor Ferdinando di Orio, rettore dell'universita' dell'Aquila. "Ci e' stato detto - ha proseguito - di abituarci al pendolarismo e all'idea dello studente itinerante, una prospettiva che non accetto. Chiediamo, invece, che siano messi a disposizione anche dei nostri studenti i moduli abitativi provvisori o su ruote". E restando sul tema degli alloggi, Di Orio ha sottolineato come ci siano "sedici milioni di euro al Cipe che potrebbero essere impiegati proprio per costruire i primi alloggi o centri di aggregazione per gli studenti". "L'anno accademico - ha aggiunto - inizia tra 15 giorni e una soluzione va trovata quanto prima". Critica, infine, anche la situazione della viabilita': "L'Arpa - ha spiegato Di Orio - aveva assicurato trasporti gratuiti per i nostri studenti ma fino ad oggi non ci e' stata inviata alcuna comunicazione ufficiale". Sul futuro dell'universita' il rettore ha osservato: "Se in conseguenza della carenza di posti letto l'ateneo dell'Aquila perdera' iscritti, non dipendera' da noi ma dal fatto che gli organi che dovrebbero occuparsi dell'edilizia universitaria, in questo momento non la considerano una priorita'. Non ce ne andremo mai - ha concluso Di Orio - da questo territorio e vogliamo tornare anche nel centro storico", dove una ditta posta in amministrazione controllata, "blocca i lavori per la costruzione della facolta' di lettere, realizzata con tecnologie antisismiche all'avanguardia".

 

Cialente, strutture mobili e fisse per universitari

Trecento map in aree determinate, mille moduli removibili e l'apertura di due residenze. Sono queste alcune delle proposte che il Comune dell'Aquila presentera' alla Protezione civile per garantire un alloggio agli studenti universitari. "Una necessita' - ha spiegato il sindaco Massimo Cialente - che, ovviamente, e' connessa con quella primaria di assicurare un tetto sulla testa, in tempi brevissimi, a tutti gli aquilani che ne hanno bisogno, attraverso il 'Case' e i 'map' per coloro che hanno abitazioni classificate E, F o in zone rosse, e soluzioni affidabili per quei concittadini le cui case hanno avuto un giudizio B o C, ma che devono far fronte a lavori molto lunghi e complessi". "E' ben noto come una delle emergenze sia quelle di conservare il tessuto del nostro ateneo, in particolare sotto il profilo della popolazione studentesca - ha spiegato l'assessore alle Politiche abitative, Luca D'Innocenzo - Per questo, in accordo con il sindaco Massimo Cialente, abbiamo articolato un progetto, che metteremo a disposizione della Protezione civile. Tale idea tiene conto del fatto che sono oltre 4.000 gli studenti universitari fuori sede che hanno autodichiarato la necessita' di un alloggio, provenendo da case classificate E, F o che si trovano in zona rossa. A questi vanno aggiunti gli studenti che vivevano in abitazioni con esiti diversi (A, B o C) ma che non potranno vedersi rinnovato il contratto per esigenze sopraggiunte dei nuclei familiari proprietari. A questo numero va ulteriormente sommato quello degli studenti di nuova immatricolazione". "Dopo un confronto molto proficuo con la commissione d'Ateneo delegata - ha proseguito D'Innocenzo - proponiamo al dipartimento di Stato la realizzazione di 300 map di 70 metri quadrati, per 4 persone, da costruire nella zona ovest della citta', ad esempio nelle aree di Cansatessa e di Preturo. L'ipotesi puo' coprire il fabbisogno di 1.200 studenti universitari fuori sede, individuati tra quelli che hanno partecipato al censimento. A cio' potrebbero essere aggiunti 1.000 'mar', moduli abitativi removibili. Utilizzando la legislazione sui campeggi e' possibile l'insediamento di tali strutture in aree agricole". Secondo la proposta del Comune, "altre strutture provvisorie potrebbero essere allestite con dei musp - ha detto ancora D'Innocenzo - per 100 camere doppie, per un totale di 200 posti alloggio, a destinazione foresteria universitaria nell'area gia' oggetto di esproprio a Lenze di Coppito, in perfetta compatibilita' con la destinazione urbanistica della stessa. Tutto questo percorso - ha concluso l'assessore - sarebbe completato dall'apertura di casale Marinangeli e della residenza di Roio per ulteriori 60 posti. Oltre alle risorse della Protezione civile, ci sarebbero anche dei cospicui fondi per la residenzialita', da utilizzare insieme alla Regione. Proprio per questo, avvieremo dei contatti nei prossimi giorni con i soggetti interessati - Protezione civile, Regione e Universita' - per dare concretezza a questa proposta".

 

VEDI ANCHE:

Il 49 per cento degli studenti dell'Aquila chiede case mobili

Caro-affitti, Codacons presenta esposto

Residenzialità studentesca, Idv: dove sono Regione e Adsu?

Pezzopane, casette in legno anche per gli studenti

A L'Aquila manca un piano per la residenzialità studentesca



Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore