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''Come prevedibile i dipendenti assunti con il concorsone di Barca non vogliono restare nel cratere sismico, sopratutto negli uffici periferici, e si moltipicano le domande di trasferimento, c'è chi, assunto per cotruibuire alla ricostruzione post-sismica, se ne torna in Sicilia, con in tasca il contratto da pubblico dipendente a tempo indeterminato. Un esempio questo di sottocultura, una conferma della dilagante mancanza di senso delle istituzioni. A cui va posto rimedio in qualche modo.''
Lo denuncia al nostro microfono il consigliere provinciale Luigi D'Eramo