Sbloccate le risorse del Fondo per la non autosufficienza: finanziati servizi essenziali per le persone con disabilità, tra assistenza domiciliare, teleassistenza e centri diurni.
Gli uffici regionali delle politiche sociali hanno dato il via libera al trasferimento dei contributi destinati alle persone con disabilità non autosufficienti, provenienti dal Fondo nazionale per la non autosufficienza. Con un provvedimento specifico, sono stati assegnati circa 19 milioni di euro ai 24 Ambiti sociali, consentendo ai Comuni di garantire i servizi essenziali per i cittadini più fragili. Le risorse, relative al bilancio 2023, erano state recentemente accreditate alla Regione dallo Stato.
L'assessore alle Politiche sociali, Roberto Santangelo, ha sottolineato l'urgenza con cui l'ente ha agito per rispondere alle richieste dei Comuni: "Molti enti locali ci hanno segnalato difficoltà nel mantenere i servizi minimi per le persone non autosufficienti. Chi ha sofferto di più sono proprio coloro che dipendono da questi contributi", ha dichiarato. "Non appena le somme sono state accreditate, abbiamo predisposto immediatamente il trasferimento", ha aggiunto.
Grazie a questi fondi, saranno finanziate diverse misure a sostegno delle persone con gravi disabilità. Tra gli interventi previsti figurano:
Il Fondo rappresenta un pilastro fondamentale per il sostegno sociale e garantisce continuità ai servizi per chi si trova in condizioni di estrema fragilità. Con il recente stanziamento, i Comuni avranno ora la possibilità di rafforzare e migliorare l’offerta assistenziale sul territorio.