Discarica di Bussi, depositata relazione su analisi: acqua contaminata per 700mila consumatori

Grandi pericoli e nessuna informazione per i consumatori

26 Marzo 2014   11:23  

Un quadro decisamente preoccupante quello che emerge dalla relazione dell'Istituto Superiore della Sanità sulle analisi sui campioni d'acqua del Tirino contaminata dalla discarica di Bussi.

La relazione del 30 gennaio 2014 è stata depositata durante il processo presso il Tribunale di Chieti dall'avvocatura dello Stato che difende il ministero, parte civile nel processo, si basa su dati dell'Arta e della Forestale, oltre che di campioni raccolti in vari punti, sia pozzi che fontane pubbliche, e parla di acqua contaminata da sostanze tossiche e distribuita in un vasto territorio.

Stando al documento, l'acqua contaminata sarebbe stata distribuita ad un bacino d'utenza di circa 700.000 consumatori, tra cui anche ospedali e varie scuole, con conseguenti elevati rischi per la salute, il tutto senza che, a quanto risulta, fossero stata loro fornite informazioni circa la pericolosità derivante dal bere l'acqua.

La stessa qualità e la protezione della risorsa di origine, in base alla relazione, risulterebbero ormai compromesse, e la mancanza di informazioni avrebbe fatto sì che i consumatori non potessero nemmeno adottare misure di prevenzione adatte.


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La discarica di Bussi
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