Domani 27 gennaio, "Il Giorno della Memoria, per non Dimenticare"

Le commemorazioni in Abruzzo

26 Gennaio 2015   12:12  

Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche dell'Armata Rossa arrivarono presso la città polacca di Auschwitz e li scoprirono il campo di concentramento e dove liberarono i pochi superstiti.

La scoperta del campo di concentramento e le testimonianze dei sopravvissuti svelarono al mondo l'orrore del genocidio nazista, e questa data il 27 gennaio è stata indicata, in ricordo della Shoah, lo sterminio del popolo ebraico,  come data ufficiale agli stati membri dell'ONU, in seguito alla risoluzione 60/7 del 1º novembre 2005.

Shoah, a Teramo cerimonia e consegna medaglie 

Domani a Teramo, in occasione del "Giorno della Memoria", che quest'anno coincide con il 70° Anniversario dell'apertura dei cancelli del Campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, presso il Salone di Rappresentanza della prefettura a Teramo saranno consegnate le Medaglie d'Onore in memoria di due cittadini della provincia di Teramo deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra, quale risarcimento, soprattutto morale, riconosciuto dalla Repubblica Italiana.

Il solenne riconoscimento sara' consegnato dal prefetto Valter Crudo alla vedova di Domenico Di Gioacchino, militare internato in Germania dal 12 settembre 1943 all'8 maggio 1945, ed al figlio di Italino Marconi, militare internato in Germania fino al 15 marzo 1945.

La cerimonia proseguira' con il ricordo di Giovanni Palatucci, ultimo questore italiano di Fiume deportato nel lager di Dachau, e con la lettura, da parte degli studenti della classe quinta H dell'Istituto Scolastico Superiore "Di Poppa-Rozzi", di alcuni brani tratti dal volume Sonderkommando Auschwitz di Shlomo Venezia, ebreo italiano arrestato con la famiglia ad Atene nel marzo del 1944 e sopravvissuto alla prigionia nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, ritenuto tra i piu' importanti testimoni della Shoah. 


 Ortona incontro pubblico "Maippiu'" 

 Il Comune di Ortona organizza, in occasione del Giorno della Memoria, un incontro pubblico, domani alle ore 17.00, nella sala studio della biblioteca comunale, dal titolo "Maippiu': discorsi su quello che non dovra' mai piu' accadere" in cui sara' presentata la ricerca nazionale sulle stragi nazifasciste in Italia e una prima mappa delle stragi in Abruzzo.

Gli storici Enzo Fimiani e Nicola Palombaro illustreranno il progetto, al quale il Comune di Ortona ha aderito, affidando al Muba il coordinamento per la provincia di Chieti.

"La nostra citta' - sottolinea il sindaco Enzo d'Ottavio - ha dedicato al ricordo della Shoah un mese intero di eventi, un ricco calendario inaugurato dalla mostra su Anne Frank e che vedra' diversi appuntamenti importanti con il coinvolgimento delle scuole del territorio.

Il Museo della Battaglia di Ortona ha nell'iniziativa dell'Atlante delle stragi nazifasciste in Italia un ruolo importante per la ricerca e lo studio dei fatti nella nostra provincia, e questo naturalmente ci inorgoglisce ma ci affida anche una grande responsabilita' verso le future generazioni".

Interverranno anche il linguista Daniel De Lucia che illustrera' il tema "Lingue ebraiche tra gola' e aliyah" e Saverio Di Tullio, artista e fumettista che parlera' di Ortona nel 1943.

Il pomeriggio si concludera' con la proiezione del video documentario "Non e' mai finito, le guerre dietro l'angolo" a cura di Sebastiano Fezza per evidenziare come ancora oggi guerre e genocidi rendano attuali i valori civili e culturali ai quali si ispira il Giorno della Memoria.

Iniziativa Bsae domani a L'Aquila 

La Soprintendenza Bsae dell'Abruzzo, in collaborazione con il Circolo Didattico "Amiternum - Marconi", domani alle ore 12 presso la Biblioteca di Istituto, in viale Duca degli Abruzzi, vuole ricordare la Shoah affidando alla voce degli alunni di due classi quinte della scuola primaria "Mariele Ventre" la lettura di alcune poesie dei Bambini del lager di Terezin: dei 15.000 bambini, in prevalenza figli degli ebrei cechi, deportati a Terezin, dopo la guerra non ne ritorno' nemmeno un centinaio. I bambini sopportarono il destino del campo di concentramento assieme agli altri prigionieri di Terezin.

Gli ebrei rinchiusi nel campo di Theresienstadt cercarono una parvenza di normalita': si sforzarono ad esempio per quanto possibile affinche' tutti i bambini deportati potessero continuare il loro percorso educativo: quotidianamente si tenevano lezioni ed attivita' culturali. Il ghetto di Terezin e' stato paradossalmente un grande atelier di attivita' creative in tutti i settori: arti grafiche, musica, teatro, canto, poesia, letteratura di ogni genere, sia per gli adulti, sia per i bambini. Nel profondo convincimento che sensibilizzare le giovani generazioni a quella che e' stata una delle piu' terribili e imperdonabili azioni della storia umana e' di importanza fondamentale - aferma la Soprintendenza in una nota - intendiamo cosi' condividere il ricordo e coltivare la memoria di quanto avvenuto, non solo per il presente , ma soprattutto per il futuro, perche' gli uomini di domani non commettano gli stessi errori e gli stessi crimini. 

Giorno della Memoria: a Chieti spettacolo con ragazzi attori 

 Il Piccolo Teatro dello Scalo - Ass. il Canovaccio di Chieti Scalo, porta in scena domani lo spettacolo "Giornata della Memoria. Trasporti notte e nebbia", da Nedio Fiano a E. Wiesel, di Giancamillo Marrone a cura degli allievi del laboratorio di Teatro ragazzi 12-15 anni 2014-2015.

Lo spettacolo, a ingresso libero, sara' rappresentato alle ore 18 nei locali di via Pescara n. 205/A a Chieti Scalo. In replica il 31 gennaio alle ore 21.

Il 27 gennaio 1945, i russi sfondarono i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz: di fronte si trovarono gli effetti devastanti che la malvagita' umana puo' arrecare ai suoi simili.

Per non dimenticare il sacrificio reso da milioni di uomini con la sola colpa di appartenere ad una religione, razza o ideologia politica diversa, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi propose l'istituzione del Giorno della Memoria, era l'anno 2000.

Il Piccolo Teatro dello Scalo-Ass. Il Canovaccio da anni propone per tale giorno un suo spettacolo che inviti a non dimenticare.

Per non dimenticare - spiega una nota - non solo gli ebrei ma neanche gli armeni per il cui sterminio, perpretato tra il 14 e il 17, venne coniato dall'Onu in termine Genocidio, la segregazione razziale del sudafrica fino al 1991 (Apartheid), i morti dei campi della Ex-Jugoslavia, Afganistan, e adesso Isis e altri.

Per combattere il risorgere di ideologie violente e disumane come queste e' dunque necessario in primo luogo non dimenticare la storia. Noi - afferma il Piccolo Teatro dello Scalo-Ass. Il Canovaccio - non dimenticheremo, ma ci auguriamo, nel nostro viaggio, di non aggiungere ricordi di questo genere.

 

Le iniziative dell'Anpi Pescara 

 Il occasione della ricorrenza della Giornata della Memoria il Comitato provinciale Anpi "Ettore Troilo" di Pescara ha patrocinato o co-organizzato una serie di iniziative, la prima delle quali si e' gia' svolta il 24 gennaio al Teatro Massimo. Per domani a Torre de' Passeri all' Istituto comprensivo, alle ore, e' in programma l'incontro con gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, con assegnazione del premio "I giovani ricordano la Shoah". Partecipa Enzo Fimiani, presidente Anpi Pescara.

A Pescara, Piazza Unione, ore 16: partenza della fiaccolata in memoria del Porrajmos, lo sterminio nazifascista di Rom e Sinti. Arrivo in via Tavo e fino alle 20.00 iniziative pubbliche di conoscenza e sensibilizzazione.

A Ortona, Auditorium polo Eden, ore 17.00, 'Maippiu'': discorsi su quello che non dovra' mai piu' accadere. Partecipa Enzo Fimiani, presidente Anpi Pescara. Sabato 31 gennaio al Liceo classico "G. D'Annunzio" di Pescara, ore 10, 'Davanti al testimone': proiezione del film-documentario Dove vi portano gli occhi, a colloquio con Edith Bruck, di Ivan Andreoli e Fausto Ciuffi.

Il racconto della deportazione e del difficile dopoguerra nelle parole di una donna che riconquista la liberta' attraverso le strade del mondo, dall'Ungheria fino a Roma, dove decide di fermarsi e di scrivere i suoi libri in italiano.

A seguire: dialogo con gli studenti delle quinte classi del Liceo, coordinato i professori Lucio Scenna e Giovanbattista Benedicenti, alla presenza degli autori. Sempre a Pescara, al Mediamuseum, ore 17.30, proiezione del documentario L'interrogatorio: quel giorno con Primo Levi, di Alessandro e Mattia Levratti, Ivan Andreoli, Fausto Ciuffi.

Maggio 1986: Primo Levi, un anno prima del suo suicidio, incontra a Pesaro insegnanti e studenti delle scuole superiori, rispondendo a tante domande sui suoi libri. 27 anni dopo, con le preziose immagini di quella giornata, scorrono i ricordi e le considerazioni di chi sedeva sulle poltrone del Teatro Rossini. Ed e' quel pubblico, in un racconto corale, a parlarci del testimone, e di una scuola libera e coraggiosa.

A seguire: incontro con Fausto Ciuffi e Costantino Di Sante, autore di Auschwitz prima di "Auschwitz", Edizioni Ombre Corte, Verona 2014. Coordina la discussione: Enzo Fimiani, presidente Anpi Pescara. Sabato 7 febbraio a Pescara, spazio Matta, ore 21.00, spettacolo Ceneri, dell'associazione Deposito dei Segni, di Cam Lecce e Jorg Grunert, sugli interessi economico-finanziari di industrie e banche tedesche nella macchina nazista dello sterminio, con dibattito pubblico successivo a cui partecipera' Enzo Fimiani, presidente Anpi Pescara. 

Iniziativa Scienza under 18 Pescara 

La Giornata della Memoria di Scienza under 18 all'Audutorium Petruzzi del Museo delle Genti, dalle ore 9.30 alle 12.
Da anni, come Scienza under 18 Pescara per l'Abruzzo (siamo alla VII edizione) - afferma la coordinatrice scinetifica Carla Antonioli - ci stiamo impegnando e, con risultati molto positivi, a portare la comunicazione della scienza e quindi il dialogo tra scienza e societa' nelle scuole con l'intento di trasformare i banchi di scuola in laboratori in cui crescere e diventare tutor di pratiche 'sensate' per gli adulti .

L'obiettivo di coinvolgere i ragazzi in attivita' al di fuori dell'aula, contando sulla possibilita' di creare situazioni di arricchimento culturale e occasioni di approfondimenti mantenendo una maggiore apertura verso realta' educative e comunicativamente vincenti, rappresenta una mission di Su18.

Noi - prosegue Antonioli - intendiamo ricordare il 27 gennaio, come ogni anno, con una giornata dedicata soprattutto alla riflessione che facciamo partendo da concetti quali: 'Dal punto di vista scientifico le razze umane non esistono. Le razze esistono solo nella nostra testa, sono frutto di una creazione mentale'; non si deve trascurare che il rispetto della persona e della diversita' sono prima di tutto valori ed un prerequisito irrinunciabile di civilta'; scienza , storia e arte hanno nei secoli intrecciato le proprie storie nello sforzo di conoscere, esprimere e chiarire il reale.

La memoria non puo' risolversi in un appuntamento occasionale e celebrativo, ma deve costituire parte integrante della vita quotidiana. Il programma della mattinata prevede un Simposio ('tavolo della comunicazione'), quale evento conclusivo a cio' che i ragazzi hanno costruito nelle scuole ('tavolo della didattica').

Abbiamo l'onore - conclude la coordinatrice scientifica di Scienza under 18 Pescara per l'Abruzzo - di avere con noi il sindaco Marco Alessandrini, l'assessore alla Cultura Giovanni di Iacovo, il Magnifico Rettore dell' Universita' degli Studi D'Annunzio di Chieti professor Carmine di Ilio ed il professor Giandomenico Palka, autorevole rappresentante del mondo scientifico della nostra regione (Genetista Universita' D'Annunzio).

La poetessa dialettale Mara Seccia con le sue parole raccontera' la speranza. Gli studenti saranno protagonisti della manifestazione con i loro interventi.

 

Pineto nel Giorno della Memoria, spettacolo prodotto dal Tsa 

Per celebrare la Giornata della Memoria il sindaco di Pineto Robert Verrocchio e l'Amministrazione comunale propongono per domani, alle ore 21.00, presso la Sala Polifunzionale di Pineto, "No, storia di un rifiuto" di e con Giacomo Vallozza, regia di Giancarlo Gentilucci, prodotto dal Teatro Stabile d'Abruzzo, in collaborazione con "Arti e Spettacolo" di L'Aquila e "Teatro del Paradosso" di Loreto Aprutino.

"No, storia di un rifiuto - racconta l'autore - e' una storia dimenticata che voglio raccontare vagando sulle tracce di mio padre, militare italiano internato nei lager tedeschi dal 14 settembre del '43 al 6 aprile del '45, quando fu liberato dalle truppe canadesi nell'ospedale di Fullen, famigerato campo della morte.

E' uno spettacolo-cantiere della memoria collettiva, teso piu' a restituire immagini che sentenze; ripercorre la storia italiana, dal fascismo al dopoguerra, attraverso diari, filmati, oggetti, narrando fatti spesso ignorati o toccati marginalmente dai libri di testo.

E' infine la consapevolezza che l'altra resistenza, la resistenza senz'armi, di seicentomila soldati, puo' indicare agli italiani di oggi un modo per uscire dal buio morale e materiale in cui brancolano.

Queste - prosegue l'autore - le parole del colonnello Pietro Testa, internato nel lager di Witzendorf, (lo stesso in cui furono deportati Gianrico Tedeschi e Giovanni Guareschi): 'Dobbiamo restare con i piedi per terra: su questa terra che vedete, con il suo fango, con le sue buche, con le sue pietre; se vogliamo un fiorellino in questa desolazione dobbiamo piantarcelo con le nostre mani e coltivarlo con il nostro amore'"

Pescara incontro-dibattito sulla Shoah 

In occasione della ricorrenza del 27 gennaio, Giornata della Memoria, il sindaco di Pescara Marco Alessandrini e il presidente del Consiglio comunale Antonio Blasioli, invitano i ragazzi delle terze medie cittadine a un particolare incontro-dibattito sulla Shoah.

Domani, a partire dalle ore 9,30, la sala Consiliare sara' il luogo per parlare dell'Abruzzo e dell'aiuto che diede ai cittadini di origine ebrea per cercare di salvarli dall'Olocausto e dalle persecuzioni.

Si partira' dalla proiezione del film 'Concorrenza Sleale', del regista Ettore Scola, una commedia dal contenuto intenso, che prende vita nella Roma delle leggi razziali attraverso la storia di due commercianti che vedono la loro concorrenza trasformarsi in un legame di amicizia, a causa delle persecuzioni che uno di loro, di origine ebrea subira'.

Ore 11 circa. Il film sara' commentato per i ragazzi da Giampiero Consoli, docente di Storia e critica del cinema dell'Universita' d'Annunzio, che introdurra' il dibattito successivo moderato dal presidente del Consiglio Antonio Blasioli e attualizzato al messaggio forte di umanita' e solidarieta' contenuto dalla pellicola e a cui l'Abruzzo non e' alieno.

Ore 11,15 circa. Un tema sensibile, che entrera' nel vivo con l'intervento del professor Giuseppe Perri, docente di Filosofia alla Scuola Europea di Bruxelles, scrittore e storico, autore di un libro, "Il caso Lichtner", che racconta proprio della mano tesa dell'Italia che cercava di salvare migliaia di ebrei da morte e persecuzioni. Attraverso la storia narrata dal libro sara' possibile parlare anche dell'Abruzzo solidale, che ha fatto sentire il suo abbraccio a tantissimi conterranei di origine ebraica.

Ore 12,30 circa. Concludera' l'incontro il sindaco Marco Alessandrini, con un intervento sull'importanza e il valore della memoria dentro e fuori le ricorrenze. 

 

 


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