Donna fatta a pezzi a Teramo, arrestato presunto omicida

Arrestato il presunto omicida

12 Aprile 2010   22:45  

Un uomo di origini pugliesi, ma residente a Teramo, è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario nell'ambito delle indagini sull'assassinio di Adele Mazza. La quarantanovenne tossicodipendente teramana strangolata e poi fatta a pezzi, i cui resti sono stati rinvenuti la sera di Pasquetta, sempre nella città abruzzese.

Secondo indiscrezioni provenienti da fonti investigative, contro l'uomo - R.B., di 53 anni - ci sarebbero forti indizi. L'omicidio era stato scoperto da una passante il cui cane, frugando tra alcuni rifiuti in un fossato alla periferia della città, strappò due buste contenenti le gambe della vittima. In seguito i carabinieri, con l'aiuto dei Ris e di unità cinofile, trovarono nella zona altre buste contenenti gli altri resti della vittima (con cui l'uomo fermato avrebbe avuto una relazione).

Il sostituto procuratore della Repubblica Roberta D'Avolio e i carabinieri del Ris hanno compiuto un sopralluogo nell'abitazione dell'uomo fermato, distante qualche decina di metri dalla casa della donna. Ma ci sarebbero state perquisizioni anche in altre abitazioni di Teramo: non si esclude che qualcuno possa averlo aiutato dopo il delitto.

L'uomo, tossicodipendente, originario del barese, si è trasferito da molti anni nel Teramano. E in passato è arrestato per reati legati alla droga e contro il patrimonio.

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