Dopo i quasi due giorni di "conclave" presso un podere in località Buonconsiglio, ieri mattina la giunta comunale, con in testa il sindaco Umberto Di Primio, ha chiuso i propri lavori (durante i quali é stato stilato bilancio dei primi tre anni di amministrazione ed é stata avviata la programmazione dei prossimi due) organizzando un incontro con la cittadinanza in piazza Giovan Battista Vico, nel centro di Chieti.
Presente, oltre al primo cittadino, l'intera giunta comunale, oltre ad alcuni consiglieri, sia sul palco che tra il pubblico, accorso in buon numero complice la bella giornata, tra cui ha preso posto anche il deputato PdL Fabrizio Di Stefano.
"L'incontro di oggi tra noi amministrazione e la cittadinanza non ha lo scopo di esercitare populismo", ha affermato Di Primio alla platea, "bensì perché riteniamo che, per esercitare bene il nostro dovere, sia essenziale stare in mezzo alla gente, per confrontarci con voi circa quanto é stato fatto dal 2010 ad oggi e cosa intendiamo portare a termine nei prossimi due anni, prima del rinnovo del consiglio comunale nel 2015".
Di Primio ha voluto inanzitutto ricordare i primi periodi alla guida della città: "Al momento dell'elezione, questa giunta si é trovata di fronte circa 2 milioni di euro di debiti, che in parte abbiamo già pagato ed in parte contiamo di rifondere al più presto. Per non parlare del trend che, a causa delle crisi e delle manovre che abbiamo dovuto adottare, dal 2010 ad oggi é sceso dal +28% al -54%, per quasi 8 milioni di euro in meno di trasferimenti".
"Si tratta di dati che riteniamo sia corretto fornire per dare un preciso quadro della situazione da cui siamo partiti", ha aggiunto il primo cittadino, che d seguito ha inteso rimarcare come "nonostante la situazione economica complicata, la priorità di questa amministrazione é sempre stata l'ambito sociale, in particolar modo i cittadini più bisognosi, una situazione che nel corso del tempo é divenuta una vera e propria emergenza, per cui abbiamo stanziato servizi per circa 3 milioni di euro, di cui 750.000 recuperati da altre voci di spesa, ed il resto tramite raccolta fondi".
Altri traguardi che Di Primio ha rivendicato con orgoglio sno stati, poi, "il 65% di differenziata, che ha consentito di abbassare del 5% la Tarsu nel territorio comunale di Chieti, uno dei pochi casi in Italia. Vorrei poi dissentire da quanti si ostinano a definire la nostra una città morta: dove mettiamo, allora tutte le manifestazioni annuali, che hanno sempre grande successo, come il Maggio Teatino e la Settimana Mozartiana, che noi abbiamo cercato di potenziare e che portano moltissime persone nelle strade della nostra città? Stesso dicasi per il Buskers Festival, fortemente voluto da un membro dell'opposizione, che noi abbiamo appoggiato per il bene di Chieti. Mi piace inoltre sottolineare ilsuccesso che ha avuto, in ambito scolastico, il progetto Da Teate a Chieti, che oltre a coinvolgere le scuole nello studio delle nostre radici, consente ai giovanissimi studenti di acquisire la vera consapevolezza di appartenenza alla comunità teatina".
Dopo aver stilato il bilancio dei primi tre anni di amministrazione, Di Primio ha poi passato in rassegna tutto ciò che la giunta tenterà di fare nei prossimi due anni, prima delle elezioni comunali: "Grazie ai social network, sono in contatto quotidiano e costante con circa 7.000 cittadini che sovente mi sottopongono questa o quella problematica. Per offrire a Chieti strade e servizi efficienti e sicuri, abbiamo aperto 318 cantieri, e stanziato 29 milioni di euro in opere pubbliche. Ma si deve fare di più, anche partendo dagli interventi più piccoli ed apparentemente poco significativi, veri e propri episodi di tutti i giorni. Grande attenzione sarà da noi riservata, oltre che alle politiche sociali, al potenziamento e miglioramento dell'edilizia scolastica, anche se gli obiettivi più ambiziosi che ci siamo posti sono la realizzazione di un parcheggio a sylos presso l'ospedale, l'allargamento del Tribunale per ospiare le Procure di Lanciano e Guardiagrele ed il progetto Polis, che prevederà la creazione di alloggi studenteschi e locali per i giovani in pieno centro cittadino".
Lorenzo Ciccarelli