Dopo l'annuncio delle dimissioni di Berlusconi, quattro consiglieri regionali dicono la loro

09 Novembre 2011   15:57  

Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ieri dopo che dopo il bilancio consultivo è passato con soli 308 voti, ha dovuto constatare che 8 dei suoi lo avevano abbandonato, o come ha scritto lui stesso su un foglietto erano stati "traditori".

Dopo quella dolorosa constatazione è salito al Colle e ha manifestato al Capo dello Stato la sua consapevolezza delle implicazioni del risultato del voto alla Camera.

"Egli ha espresso viva preoccupazione per l’urgente necessità di dare puntuali risposte alle attese dei partner europei con l’approvazione della Legge di Stabilità, opportunamente emendata alla luce del più recente contributo di osservazioni e proposte della Commissione europea”. Sono alcuni passaggi della nella nota diffusa dal Quirinale dopo l’incontro tra il capo dello Stato Giorgio Napolitano e il premier Silvio Berlusconi.

“Una volta compiuto tale adempimento, il Presidente del Consiglio rimetterà il suo mandato al Capo dello Stato, che procederà alle consultazioni di rito dando la massima attenzione alle posizioni e proposte di ogni forza politica, di quelle della maggioranza risultata dalle elezioni del 2008 come di quelle di opposizione”, conclude la nota.

Abbiamo incontrato quattro consiglieri regionali che ci hanno raccontato le loro impressioni.

interviste di Barbara Bologna
immagini e montaggio Marialaura Carducci

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