Dopo la caduta di De Nuntiis Scoppito verso il commissariamento

E' caduta l'amministrazione comunale di Scoppito. A soli cinque mesi dal voto si sono dimessi cinque consiglieri comunali su nove, oltre ai tre della minoranza, anche due eletti nella lista del sindaco Dante De Nuntiis.
Dimissioni, che comportano per legge lo scioglimento dell'Assise.

Momenti di tensione, ieri sera, in Comune, dove era convocato il Consiglio, neanche iniziato vista la scelta della maggioranza dei consiglieri. Sono intervenuti anche i carabinieri per sedare l'incandescenza degli amministratori.

De Nuntiis era stato eletto il maggio scorso con il 55,58%, sconfiggendo Antonio Molinari, fratello del vescovo Giuseppe, che aveva raccolto il 37,72%.

Alla base del dissenso che ha portato alla sfiducia ci sarebbero scelte legate all'urbanistica e alla stesura del nuovo Piano regolatore.

Scoppito, tremila abitanti alle porte dell'Aquila, Comune in grande espansione negli ultimi anni, torna così al voto nella primavera prossima.
Fino ad allora, arriverà in Municipio un commissario prefettizio che traghetterà l'ente mandando avanti l'ordinaria amministrazione. Situazione delicata e critica, visti gli adempimenti legati alla ricostruzione post terremoto.

(MS)