Dramma a Eboli: Donna Venezolana Segregata e Picchiata Riesce a Fuggire e Fa Arrestare il Compagno

01 Luglio 2024   17:55  

Una donna di origini venezuelane è riuscita a sfuggire al suo compagno dopo essere stata segregata e ridotta in schiavitù. Domenica sera, a Eboli in provincia di Salerno, intorno alle 19:30, la donna è scappata in strada chiedendo aiuto. Il compagno l'ha rincorsa e picchiata davanti ai passanti, che hanno immediatamente allertato le forze dell'ordine.

Lucchetti a porte e finestre, continui maltrattamenti e violenze fisiche e verbali: questo l'incubo vissuto dalla 31enne venezuelana. Dopo aver intrapreso una convivenza, l'uomo le avrebbe vietato di uscire, apponendo lucchetti alle finestre e sottoponendola a continui maltrattamenti, come si legge nella nota del procuratore vicario Luigi Alberto Cannavale.

Domenica pomeriggio, la donna è riuscita a forzare il portone e fuggire. Con il volto tumefatto e segni evidenti di violenza, si è precipitata in strada, urlando e piangendo in spagnolo. Il compagno l'ha raggiunta e picchiata, tentando di riportarla in casa. Grazie all'intervento dei passanti, sono stati allertati i Carabinieri e la Polizia Municipale.

Gli agenti del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Eboli sono intervenuti, arrestando G.Q. per riduzione in schiavitù, sequestro di persona, maltrattamenti e lesioni personali. L'uomo è stato condotto al carcere di Fuorni, mentre la donna è stata accompagnata in un Centro Antiviolenza e assegnata a una casa famiglia.


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