Droga: padre e figlio arrestati dai carabinieri travestiti da operai dell'Enel
Padre e figlio albanesi finiscono in arresto per concorso in detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con l'aggravante di aver usato la figlia di dodici anni per nascondere la cocaina che aveva in casa.
Agli arresti sono Sherif e Armando Demirxhiu, rispettivamente di 44 e di 19 anni.
Il giudice poi, nel rito in direttissima ha disposto la custodia cautelare in carcere del padre in attesa del processo, mentre il figlio incensurato ha patteggiato un anno e 8 mesi, pena sospesa.
Il padre operaio con lavori saltuari, ben conosciuto alle forze dell'ordine, il secondo disoccupato e incensurato. Per incastrarli, i carabinieri della stazione di Sant'Egidio alla Vibrata (Teramo) - che sapevano di un continuo via vai di tossicodipendenti nella loro abitazione di Sant'Egidio - si sono finti operai dell'Enel.
Hanno indossato tuta ed elmetto suonando al campanello. Alla porta, hanno detto di dover controllare un problema alla linea elettrica ed una volta dentro hanno fatto irruzione iniziando la perquisizione. Sherif, parlando in albanese, durante la perquisizione ha comunicato qualcosa alla figlia dodicenne che ha insospettito il maresciallo dei carabinieri.
La ragazzina, infatti, si era spostata nella stanza da letto del padre per prelevare la cocaina ma non e' passata inosservata ai carabinieri. Aveva riempito le tasche dei pantaloni che sono apparsi subito rigonfi.
I militari gliele hanno fatto svuotare, sequestrando cosi' 60 grammi di cocaina risultata pura al narcotest mentre sono stati trovati 20 grammi di mannite per tagliare la droga, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento tra cui bustine di cellophane tagliate in forma sferica per farne ovuli.
La droga era custodita nella valigia del padre insieme ai documenti di viaggio.
L'uomo, infatti, era tornato dall'Albania una decina di giorni prima ed il sospetto che aleggia e' che l'albanese si fosse rifornito di droga proprio nel suo paese.
La ragazzina e' stata segnalata al tribunale per i minorenni.
