E' nata Bibliocasa: un luogo dell'incontro e dello scambio

Con il contributo della Fondazione Unipolis

24 Ottobre 2010   08:00  

 “ E’ luogo che scatena energie” è il commento di Vincenzo Cerami, uno degli ospiti più illustri di una giornata speciale, in cui la passione e la tenacia di chi crede che la cultura possa cambiare il mondo, ha reso concreto un sogno, dare una casa ai libri, attraverso i quali anche gli uomini si possano sentire vivi.

E’ stata inaugurata sabato 23 ottobre a L’Aquila la Bibliocasa. Mai nome fu più adatto, perché appena si mette piede in questo luogo, sito in Via Ficara, in quella che diverrà presto una Piazza d’ARTI dove trovano sede 18 associazioni, si ha proprio la sensazione di casa: il legno caldo del pavimento, le poltroncine colorate, lo spazio per i bimbi e tanti tanti libri che arrivando da ogni dove.

La Bibliocasa nasce con la collaborazione di tante persone e prende vita all’indomani del sisma del 6 aprile 2009.

 

Oltre alla perdita di vite umane, il bene più prezioso, e delle case, simbolo di sicurezza, anche i luoghi della cultura, biblioteche, pubbliche e private, e librerie risultano distrutte o parzialmente danneggiate. L’aver perso la possibilità di rifugiarsi nei libri, segnò allora, un altro elemento di sofferenza.

A quel disagio risposero subito la trasmissione Fahrenheit di Radio 3 e Marino Sinibaldi, che raccolsero l’appello degli ascoltatori e si fecero portavoce dei loro disagio dando vita ad una gara di solidarietà per portare libri a L’Aquila.

Da lì partì il progetto BIBLIOBUS: le librerie Punto Einaudi, l’Arci aquilana, il circolo Arci Querencia portarono nelle tendopoli i libri raccolti dalla trasmissione Fahrenheit. Tutti i libri furono raccolti in un autobus messo a disposizione dall’Ama che da maggio a settembre 2009 girò per le tendopoli, e un altro autobus, parcheggiato in zona Centi Colellela diventò biblioteca.

La concretizzazione di qualcosa di più grande si ha con la partecipazione e il contributo generoso della Fondazione Unipolis. I libri hanno trovato casa. Ora saranno gli aquilani a doversi recare a fargli visita.

“Nel nostro intento di promuovere la cultura come strumento di inclusione sociale ci è sembrato naturale partire da L’Aquila" ha dichiarato Walter Dondi direttore della Fondazione Unipolis, all’inaugurazione della Bibliocasa “il nostro è un contributo piccolo – ha continuato Dondi – ma importante per recuperare i legami. L’obiettivo è dare un punto di incontro, di riflessione comune.”
Grazie alla passione di Antonella Agnoli
, bibliotecaria, la bibliocasa ha assunto le caratteristiche di un luogo di lettura e scambio librario.

Con la nascita della Bibliocasa il progetto bibliobus trova così compimento. Anime del progetto bibliobus e oggi, della nascita di Bibliocasa, sono stati Nicoletta Bardi e Ciro Cannavacciuolo insieme a vecchi e nuovi volontari Arci.

Alla Bibliocasa ha dato un contributo anche la Coop Adriatica che nel giorno dell’inaugurazione ha portato a L’Aquila “Ad Alta Voce” l’iniziativa da dieci anni esistente a Bologna. “Ad alta voce” è una manifestazione di lettura solidale che Coop Adriatica organizza per promuovere la lettura. Così anche a L’Aquila nel giorno della nascita della Bibliocasa, i libri contenuti in essa sono virtualmente usciti per essere letti.

Presente all'inaugurazione anche l'assessore alla cultura del Comune di L'Aquila, Stefania Pezzopane "questo luogo è un posto importante perchè abbiamo bisogno di tornare ad incontrarci, abbiamo bisogno di relazioni, di socialità e anche di affettività. Oggi con questo luogo abbiamo l'occasione per dire che ce la possiamo fare."

A L’Aquila per questa giornata sono arrivati, tra gli altri, lettori illustri: Vincenzo Cerami, il giornalista di Repubblica Francesco Erbani, la portavoce per l’Italia del Programma alimentare Mondiale alle Nazioni Unite Vichi De Marchi, il regista dell’Arena del Sole di Bologna, Nanni Garella, il giornalista di Radio Rai 3 Marino Sinibaldi, la scrittrice Lidia Ravera, il premio Oscar Vasco Mirandola. L’attore comico Vito, il saggista Gianfranco Bettin.

A moderare l'incontro l'anima di questo progetto e il suo più importante promotore: Marino Sinibaldi.

All’inaugurazione presenti anche i volontari Arci di “Babylon”  che lavorano al progetto bookcrossing: scambio di libri ( al sito www.bookcrossing.com)

Bbliocasa è un sogno che ha preso forma e sarà aperta per tutti, nei giorni di Lunedì Mercoledì e Venerdì dalle 16 alle 19. Chi vuole può diventarne volontario nella speranza che la Bibliocasa diventi un luogo affollato per la condivisione, la socialità, l’incontro, lo scambio di riflessioni. Un luogo dove vivere.

I progetti culturali collegati a bibliocasa non si esauriscono qui e ieri è partito anche il Festival MiniMondi che andrà avanti fino al 31 ottobre, a cura di L’Aquila Fenice (al sito www.laquilafelica.com), e tra i tantissimi appuntamenti oggi, domenica 24 ottobre, un incontro di grande importanza, alle 15.30 al Ridotto del Teatro Comunale  “una proposta del Salone del libro di Torino” con Rolando Picchioni, Presidente della Fondazione per il libro di Torino.

 

(Barbara Bologna)


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