E' partito il Family bus: una sfida contro l'emarginazione

31 Luglio 2010   11:30  

Un progetto rivolto a bambini e famiglie che si propone di sviluppare forme innovative di aggregazione sul territorio grazie al viaggio nell'Aquilano di un autobus a due piani. E' partito il viaggio del 'Family
bus', progetto promosso da Regione e Acli Abruzzo con il Comune di Roma, Acli Roma, Trambus Open, arcidiocesi dell'Aquila e prodotto dalla Real Management
.
Alla manifestazione sono intervenuti tra gli altri il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.

Il via è stato dato ieri alla Villa Comunale, il bus proseguirà con altri otto incontri in aree del Progetto C.a.s.e.: Coppito 3, Bazzano, Roio Poggio, Sant'Elia, Sant'Antonio, Cese di Preturo, Paganica 2 e Pagliare di Sassa.

Il 'Family bus' porterà con sé spazi d'aggregazione che verranno montati su gazebo con animatori, giochi per bambini e altre attività ricreative. A cura delle Acli saranno anche dedicati spazi a genitori e famiglie, con colloqui di gruppo con psicologi e assistenti sociali professionali, video box, dove i genitori potranno esprimere le proprie opinioni.

Secondo il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, intervenuto all'iniziativa, si tratta di "una sfida contro l'emarginazione ed uno stimolo per la crescita della famiglia che, assieme agli enti locali assume un maggiore valore anche in quei centri ove mancano punti di aggregazione". Alemanno ha sottolineato il
rapporto di collaborazione tra Roma e L'Aquila. "Qualcuno pensava che l'attenzione della capitale - ha detto - finisse con il chiudersi dell'emergenza ed invece Roma, con i suoi circa 500 mila abruzzesi, residenti, continuerà a sostenere L'Aquila nella sua ripresa".


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