#EURO2016: #Italia, Buona La Prima. Belgio KO 2-0 a Lione #europei2016 #forzaitalia #Francia2016

Buona la prima per l'Italia agli Europei di Francia. Gli azzurri battono 2-0 il Belgio, squadra considerata tra le favorite, e si portano in testa al girone. Gran gol di Giaccherini al 32', poi la chiude nel recupero Pelle'. Il campo ha detto Italia.

I demoni belgi sono stati spazzati via: due sberle di Giaccherini e Pelle' e gli azzurri si confermano la bestia nera di un Belgio che in impegni ufficiali non ci batte dal 1972. I numeri due del ranking Fifa lasciano Lione con due reti sul groppone e con l'ultimo posto in classifica del girone dopo la prima giornata: alzi la mano chi se lo aspettava.

Forse Buffon e Conte che, nonostante il grande rispetto per la nazionale di Wilmots, avevano affidato al terreno di gioco ogni risposta: beh sono arrivate quelle che l'Italia del calcio voleva ma che non non pensava di ricevere. Finisce 2-0 a Lione, una vittoria secca, anche sofferta perche' i "diavoli rossi" ci hanno provato fino all'ultimo, ma il muro difensivo ha retto alla grande, con le buone e con le cattive, lottando con compattezza e un'organizzazione difensiva che fa tornare in mente il "muro di Berlino", del resto Buffon, eroe del Mondiale 2006, e' ancora qui a godersi certe serate.

Il raddoppio e' arrivato all'ultimo minuto di recupero, un gran gol di Pelle', il bomber a cui Conte non rinuncia.Si comincia con il ct che sceglie la "sua" Italia, quella che, infortuni eccellenti a parte, gli ha dato maggiori risposte e garanzie nel suo biennio.

Nel suo 3-5-2 l'inossidabile difesa juventina con Barzagli, Bonucci e Chiellini davanti a Buffon, De Rossi in regia, Parolo e Giaccherini interni, Candreva e Darmian laterali, quindi in attacco la coppia Eder-Pelle'. Dunque avanti con l'ariete del Southampton e la seconda punta dell'Inter, solo panchina per Zaza e fiducia all'italo-brasiliano che sin dal primo minuto ci mette anima e cuore per ripagare la fiducia del suo mister.

Dall'altra parte 4-3-3 per Wilmots con Ciman in difesa a destra, in mezzo Nainngolan, Fellaini e Witsel, quindi De Bruyne e Hazard larghi con Lukaku punta centrale. Conte soddisfatto, "bravi ragazzi oltre lo spirito c'è la squadra" All'inizio fasi di studio a ritmi bassi, corre su ogni pallone e rincorre tutti gli avversari Eder che non indovina tutte le scelte, ma da' una grande mano alla squadra e Clattenburg deve calmarne l'irruenza dopo un paio di entrate decise. Il Belgio non ingrana, da' l'impressione di temere gli azzurri o di soffrirne la compattezza e allora Nainggolan, che conosce bene il muro difensivo juventino, prova a sfondarlo con un destro dalla distanza che trova pronto l'ultimo baluardo, capitan Buffon.

La superiorita' vera o presunta del Belgio, comunque non si vede, l'Italia regge il confronto eccome, da' anche una sensazione di maggiore organizzazione, ma commette qualche errore di troppo negli appoggi e non spaventa mai Courtois se non poco prima della mezzora quando Pelle' prova un destro a girare che si perde sul fondo.

Alla vigilia si diceva che il punto debole del Belgio poteva essere la difesa, al 32' arriva la conferma: Bonucci chiama il movimento a Giaccherini e lo serve con un lungo lancio, Alderweireld sbaglia il tempo dell'intervento e "Giak", fin li' non eccezionale, e' perfetto nello stop e bravo con il piatto destro a infilare Courtois. Italia in vantaggio e anche con merito tanto che l'inerzia del match resta di marca azzurra con Candreva che impegna Courtois e Pelle' che, al 36', manda largo di testa fallendo la palla del 2-0. Belgio confuso, ma che prova a rialzare la testa ma senza far paura, anche se e' provvidenziale la chiusura di Giaccherini su Lukaku.

Il primo tempo si chiude sull'1-0, "diavoli rossi" sotto.Nella ripresa ritmi piu' alti e squadre anche un po' piu' lunghe del dovuto.

All'8' Darmian e Giaccherini pasticciano sulla trequarti avversaria, il contropiede belga e' fulminante, De Bruyne serve Lukaku, c'e' Eder a rincorrerlo e il numero 9 di Wilmots calibra male il sinistro. Immediata la replica azzurra con Pelle' che di testa devia il cross di Candreva, trovando la grande risposta di Courtois.

Ci prova Hazard ma fa il solletico a Buffon, si comincia con i cambi e se Conte inserisce De Sciglio per Darmian, Wilmots inserisce prima Mertens per Nainggolna, poi Origi per Lukaku, quindi Carrasco per Ciman. I "diavoli rossi" spingono, l'Italia non molla, Chiellini, Eder e Bonucci si prendono il giallo, cambia anche Conte che inserisce Immobile per un esausto Eder e Thiago Motta per De Rossi.

All'82' Origi di testa sfiora la traversa, ma un minuto dopo e' Immobile che chiude un bel contropiede con un gran destro che esalta le doti di Courtois.Partita viva, sempre aperta, ma l'Italia non perde l'equilibrio ne' la testa, quello che chiedeva Conte ai suoi "guerrieri".

Dopo un flipper da infarto nell'area di rigore azzurra arriva il 2-0: lo sigla Pelle' su assist di Candreva. E' il colpo del ko per i "diavoli rossi", quello che scaccia ogni demone e rida' credito a un'Italia che inizia alla grande il suo Europeo.