#EURO2016: #Italia Vola Ai Quarti, 2-0 Alla #Spagna. #europei2016 #forzaitalia #Francia2016

Furie rosse e bestie nere domate.

L'impresa, perché, come diceva ieri Conte di questo si tratta, è realizzata.

L'Italia va ai quarti, manda a casa i campioni e vola a Bordeaux per sfidare la Germania.

Una grande Italia per 60 minuti che va in vantaggio con Chiellini al 33mo, che va vicino al raddoppio, che poi soffre, viene salvata al 90mo da Buffon, poi chiude al 91mo con Pelle': 2-0 e ciao Spagna, questa volta tocca agli azzurri far festa.

Siamo tra le prime 8 d'Europa e nessuno all'inizio ci avrebbe scommesso. Complimenti a Conte ai suoi ragazzi che iniziano subito con il piglio giusto. In campo va l'11 previsto: Florenzi al posto di Candreva, De Sciglio a sinistra, la coppia Eder-Pellé in attacco.

Altro che timore reverenziale, è l'Italia che fa paura alla Spagna con un inizio sprint. Già dopo 30 secondi De Sciglio ruba palla a centrocampo e mette in mezzo denza trovare compagni. Un minuto dopo è Florenzi a sfondare dall'altra parte.

Al sesto bella combinazione De Rossi-De Sciglio-Eder, due minuti dopo Pelle' svetta sulla punizione di Florenzi e De Gea salva il risultato. Spagna in apnea, cinque minuti dopo rovesciata di Giaccherini e il portiere spagnolo si supera ancora, ma l'arbitro aveva fermato tutto per un presunto fallo.

Conte accompagna ogni azione, il suo 3-5-2 nei primi 20 minuti di gara imbriglia e confonde i campioni d'Europa, lunghi in campo e addirittura, seppur di poco, sotto nel dato del possesso palla.

Mai successo.

Renzi, non ha prezzo vedere la vittoria dell'Italia con Merkel e Hollande:

Spettacolo! Vedere il 2-0 in dirett con Hollande e Merkel a Berlino non ha prezzo #ForzaAzzurri

Spettacolo! Vedere il 2-0 in dirett con Hollande e Merkel a Berlino non ha prezzo #ForzaAzzurri

— Matteo Renzi (@matteorenzi) 27 giugno 2016

Grande Vittoria!!!! Adesso arriva il bello!!! Avanti cosi!!!! #ita #esp #forzaazzurri #euro2016 pic.twitter.com/FTKgook2PR

— Giorgio Chiellini (@chiellini) 27 giugno 2016

LA PARTITA:

Le "furie rosse", in maglia bianca, provano a prendere fiato e campo, ci prova Fabregas, ma De Sciglio è ottimo in chiusura.

Anche Iniesta è nel pallone, si vede con un tiro timido che fa il solletico a Buffon, ma l'impressione è che la Spagna cominci a prendere fiducia. E' sbagliata, perchè gli azzurri restano i padroni del campo e dopo un autogol sfiorato da Sergio Ramos l'Italia passa.

Pelleè guadagna una punizione dai 18 metri, la calcia Eder, non trattiene De Gea che però anticipa Giaccherini, ma sul rimpallo da due metri Chiellini mette dentro.

Andiamo in vantaggio meritatamente, la Spagna reagisce solo sul piano nervosamente e rischia di subire anche il secondo, ma Florenzi spreca un bel contropiede e De Gea, al 45mo dice no al bel destro di Giaccherini. Il primo tempo si chiude sull'1-0, grande Italia, Spagna confusa, sulle gambe, nonostante abbia recuperato il possesso palla di marca azzurra nei primi 20 minuti.

Nella ripresa Del Bosque cambia qualcosa: subito dentro Aduriz, fuori Nolito, doppio centravanti con Morata che si sposta a sinistra. L'Italia inizia come aveva finito, l'incursione in area di Florenzi fa venire i brividi a Piqué, ma poi la Spagna esce fuori. Gli azzurri arretrano e sbagliano, perchè con la loro rete di fitti passaggi, gli spagnoli guadagnano campo. Morata al quarto minuto svetta su De Sciglio, ma colpisce debolmente e Buffon non ha problemi.

Entra Thiago Motta per De Rossi che sembra accusare qualche problema. Momento iberico, ma è clamoroso il contropiede che al 10mo non concretizza Eder che, liberato da un tacco di Pellé, spara addosso a De Gea, fallendo il 2-0. Gol sbagliato, ma che ha il potere di spaventare le furie rosse che tornano a perdere le distanze fra i reparti e a offrire spazi.

Azzurri ancora pericolosi con De Sciglio che mette un bel pallone che semina il panico dentro l'area spagnola, ma bisogna metterla dentro e non ci riusciamo.

La stampa spagnola intona il de profundis

Rischiamo al 25mo sul sinistro a giro di Aduriz che si perde sul fondo, poi esce Morata ed entra Lucas Vazquez che poco dopo prende il palo, ma il fuorigioco era netto e il gioco fermo. La fatica si fa sentire, gli azzurri arretrano e rischiano di rimanere schiacciati, Conte è una furia e dopo un errore di Giaccherini calcia il pallone in tribuna meritandosi il richiamo di Cakir.

Buffon dice no ai sinistri al volo di Iniesta e Piquè.

Del Bosque è costretto a togliere il neo-entrato Aduriz, al suo posto dentro, mentre Conte abbraccia e poi lancia Insigne in campo al posto di Eder. Poco dopo arriva anche il momento di Darmian che rileva Florenzi. Insigne al 40mo impegna De Gea, nel finale assedio spagnolo, Buffon al 45mo salva il risultato su Piquet.

Passa un minuto e sul capovolgimento di fronte, Darmian serve Pellé per il 2-0 che chiude la pratica, ci spedisce ai quarti ed elimina i campioni in carica, oggi né furie rosse né, soprattutto, bestie nere. Sabato a Bordeaux: con la Germania, sognare si può.

L'Italia affonda la Spagna e sul web si scatena l'ironia: