Eccessi manichei mediatico-politici...come guelfi e ghibellini

A L'Aquila

14 Maggio 2010   16:56  

I soliti soloni menagrami teorizzavano, al tempo del G8 specialmente, che sulla tragedia del terremoto ben presto sarebbe caduto, tragedia bis, il muro del silenzio che seppellisce ogni cosa .

Ebbene, ad un anno e rotti dal sisma, tanti sono ancora i problemi, ma certamente non il "rischio di scomparsa" dall' attenzione mediatica. Che anzi è costante e perfino aumentata.

Piuttosto la vera questione che deve invitare a qualche riflessione, è semmai su "cosa" desta attenzione oggi L'Aquila.

Si sono sentite spesso accuse alle televisioni "serve del caimano Berlusca" di rappresentare una realtà stile "mulino bianco", come "se tutto fosse stato risolto"; d'altro canto ci si indigna per i recenti collegamenti di AnnoZero, o per il film "Draquila", che suscita "amore/odio" in perfetta logica "manichea", come sempre vuole il collaudato paradigma di Sabrina Guzzanti (Michael Moore all'italiana).

Il cinema come strumento di comunicazione sociale di massa è una invenzione dei regimi totalitari del '900, specie ad opera del nazista Goebbels, primo moderno comunicatore, il quale aveva capito che i fattori "emozionali" penetrano gli animi più di qualunque altro tipo di messaggio.

Un altro evento "polarizzante" ed a forte risalto stampa è stata la proposta di cittadinanza onoraria a Guido Bertolaso: "pro" e "contro", stile "guelfi e ghibellini de nojatri", con tanto di manifestazione piazzarola e gruppi facebook.

Come pure si persevera con le "solite" carriole ormai in servizio permanente effettivo, mix di radical chic & antagonismo sedicente.

Forse non è proprio di "agitprop" che in questo momento c'è bisogno (!), ma piuttosto di ritrovare il senso profondo di "appartenenza" alla medesima comunità, che oggi sarebbe il vero valore aggiunto, creando una "zona franca" dalla mediocrità e dagli interessi particolari.

Più di ogni commento, rendono l'idea "tags" recenti che si incrociano con "L'Aquila", navigando in rete attraverso link successivi: Bertolaso, Draquila, Facebook, AnnoZero, Cricca, Gabrielli, Protezione Civile, Zona Franca, Proroga Tasse, Festival di Cannes, Bondi, Guzzanti,Carriole, Emilio Fede, Saviano.

Una serie di nomi tenuti insieme da eventi (s)connessi, tutti a forte impatto mediatico.

E allora, almeno, che nessuno ci venga a dire che L'Aquila non è al centro dell'attenzione.

Non è certo questo il problema.

 

Vincenzo Calvisi
vincenzo.calvisi@libero.it


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