''Ecco come De Matteis non classificò L'Aquila zona a massimo rischio sismico''

''Giorgio De Matteis nel 2003 avrebbe potuto classificare L'Aquila come zona a massimo rischio sismico, però non l'ha fatto, lasciandola in zona 2''

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Questa la pesantissima accusa ribadita dall'assessore uscente Stefania Pezzopane, che mostra la delibera delibera 438 del 29 marzo 2005, firmata dall'allora assessore Giorgio De Matteis.

''Nel 1998 - spiega la Pezzopane - il Governo decide di avviare una opportuna riclassificazione delle zone sismiche. L'Aquila, siamo nel 2003, non aveva ancora una carta sismica, non aveva ancora per così dire studiato la geologia del territorio, ma in sede di prima classificazione, il Governo dava facoltà alla Regiuone di poter comunque muovere di un punto, passare cioè da zona due a zona uno.

Ma L'Aquila,  seguito della delibera 438 del 29 marzo 2005 viene lasciata a zona due. A differenza ad Esempio di Sulmona, Tagliacozzo e Ortona dei Marsi, che vengono riclassificate da quella delibera, come zona a massimo rischi sismico. Il che significa soprattutto imporre prescrizioni più rigide nella costruzione e ristrutturazione degli edifici, citate nella delibera''.

A questo link è possibile scaricare tutti i DOCUMENTI utili a farsi un'opinione. 

ovvero il testo della delibera del 2005 e la Nota esplicativa della Protezione civile nazionale dove a pagina 3 si spiega cosa debbono e possono fare le Regioni e in cui a pagina 3 si legge: '' se un Comune è definito appartenente alla zona 2 può essere asseganto alla zona 1 o zona 3''