Ecco come il sostegno alla cultura cambia: fondi record e cento euro per leggere!

18 Ottobre 2025   12:43  

Con 30 milioni di euro per l’editoria e la “Carta della Cultura” da 100 euro, la Regione e il Ministero della Cultura offrono meritocrazia, qualità culturale e accesso per tutte le famiglie.

In un contesto in cui la politica culturale viene spesso citata come distante dalle reali esigenze dei territori, l’azione della Roberto Santangelo, assessore regionale alla Cultura, assume un tono diverso: «La buona politica è quella che sa ascoltare le comunità e rispondere con risorse concrete» ha affermato, commentando le iniziative avviate con il recente Decreto Cultura.

Il bando pubblicato lo scorso 29 settembre – previsto dal Decreto Cultura – mette a disposizione un plafond di 30 milioni di euro per il sostegno all’editoria di qualità e al potenziamento delle biblioteche. In pochi giorni, sono arrivate circa 2.500 domande, coprendo già circa la metà delle risorse disponibili.
Accanto a questo sostegno all’editoria tradizionale, è stata lanciata la Carta della Cultura – gestita dal Centro per il Libro e la Lettura per conto del Ministero –, che dal 1° ottobre consente a nuclei familiari con ISEE fino a 15.000 euro di accedere a una carta digitale da 100 euro, da spendere per l’acquisto di libri cartacei o digitali. Le domande vanno presentate tramite l’app IO entro il 31 ottobre.
«Questo strumento rende la cultura realmente per tutti», ha commentato Santangelo, ricordando che l’obiettivo non è solo sostenere l’editoria, ma legare tale sostegno al merito e alla qualità, «perché solo così si consolida una comunità culturale forte e inclusiva».

Sul piano normativo, il Decreto Cultura – convertito in legge nel febbraio 2025 – ha introdotto numerose misure a favore dell’editoria, delle librerie indipendenti, delle biblioteche e della promozione della lettura, nell’ambito del cosiddetto “Piano Olivetti per la Cultura”. Le nuove risorse per le biblioteche ed editoria sono state sensibilmente incrementate: si è passati da 24,8 milioni per il 2025 previsti inizialmente, a oltre 54 milioni grazie all’ulteriore stanziamento di 30 milioni.
Nel dettaglio, il bando da 30 milioni è riservato alle biblioteche pubbliche e private non-profit che necessitano di contributi per l’acquisto di libri e testi digitali, con domande da presentare esclusivamente in forma digitale entro le ore 12 del 29 ottobre.

Sul versante della Carta della Cultura, la misura coinvolge non solo i nuclei familiari ma anche la promozione della lettura nelle aree più fragili. Per ogni annualità dal 2020 al 2024, ogni nucleo familiare può ottenere una carta del valore di 100 euro, spendibile entro 12 mesi dall’attivazione. Le graduatorie sono stilate in base all’ISEE in ordine crescente e all’ordine cronologico di presentazione della domanda.

Santangelo ha inoltre voluto evidenziare il legame tra le politiche regionali e quelle nazionali: «La Regione Abruzzo si fa parte attiva di questa strategia – ha detto –, perché crediamo che l’editoria di qualità, l’accesso alla lettura, la valorizzazione dei territori siano elementi imprescindibili per lo sviluppo delle comunità». Ha ringraziato infine il ministero per «aver ascoltato le esigenze locali» e puntato su strumenti concreti.

La combinazione di fondi ingenti per l’editoria, misure per le biblioteche e strumenti di supporto alle famiglie più vulnerabili rappresentano un’ampia strategia che punta non solo a sostenere il mercato culturale, ma anche a promuovere inclusione e partecipazione attiva. In un anno in cui il mercato del libro ha registrato flessioni, queste iniziative possono rappresentare una spinta significativa per la ripresa della filiera editoriale italiana.


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