Ecco la pista di Piazza d'Armi, entro Natale l'apertura. Per l'atletica una struttura d'eccellenza

Una pista che può diventare un fiore all'occhiello dell'atletica italiana.

Le premesse, nella realizzazione, ci sono. Ora toccherà a chi gestirà l'area portare qui le gare internazionali.

Siamo entrati nella pista che a breve tornerà alla città, insieme a Dino Tranquini resposnabile del Procedimento per il Comune dell'Aquila.

Una struttura che aspetta solo di essere pienamente utilizzata.

8 corsie, un tappeto da 13,5 mm (solo Rieti ha la stesso spessore in Italia), telo prefabbricato di un'azienda leader al mondo. L'azienda produttrice è la Mondo, la stessa che ha prodotto il tappeto utilizzato nelle gare d'atletica dell'Olimpiadi di Londra.

Una struttura che può ospitare tutte le discipline dell'atletica. Tra le altre caratteristiche fondamentali c'è l'altidutdine: tra Rieti e L'Aquila c'è la differenza dell'altitudine, L'Aquila con i supoi oltre 700 metri si candida ad ospitare le gare più dure!

Salto in lungo e siepi già realizzate, le altre attrezzature e forniture arriveranno grazie ad una donazione che arriverà direttamente dal Coni.

I tecnici Fidal stanno man mano controllando e certificando l'idoneità sportiva delle strutture

La pista di atletica di Piazza d'Armi è una rinascita, ed entro Natale sarà riconscegnata alla città. Con un finanziamento di 1 milione e 100 con finanziamenti Protezione Civile, Regionali e solo in minima parte Comunali.

La struttura, i cui lavori sono relizzati dalla ditta vincitrice della gara d'appalto, Mancinelli dell'Aquila, vanta anche 620 posti a sedere nella tribuna comperta, in legno lamellare fornito dalla Holzbau. Tutto in legno, anche la zona sedute: "In Italia  lo stadio di Cesena ha la tribuna tutta in legno -spiega l'archietto che l'ha ideata Vincenco Perinelli - quindi anche da questo punto di vista è una struttura d'eccellenza".

Tutto è stato pensato anche per l'uso da parte dei disabili, tenendo conto che l'atletica è una discipline sportive più attente al tema.

Risparmio energetico e compatibilità ambientale sono altre "doti" della struttura.

"Abbiamo già in mente di restituire spazi a chi vorrà fare sport amatoriale - spiega Tarquini - per ora dobbiamo definire come, ma sicuramente ci saranno aree verdi intorno alla pista".

Intanto è già previsto un successivo appalto che recupererà anche il campo da rugby dell'area: sarà spostato inietro di 50 metri rispetto all'attuale posizione, sarà realizzato in sintetico e avrà molto ptobabilmente caratteristiche polifunzionali. L'area sarà recuperata grazie a a fondi di circa 220 mila euro, fondi Por Fesr, una piccola donazione di Forza L'Aquila e fondi del Comune.

Nei prossimi giorni l'ultima e risolutiva riunione tra l'assessore allo sport Emunela Iorio, le quattro società di atletica cittadine, e la società Libertas: sarà la riunione decisa per definire le modalità di gestione.

"La struttura non ha un costo eccessivo per la manutezione - chiarisce l'archiettetto- si tratta di mantenere l'erba, poi tutto sta nell'utilizzarla al meglio e il più possibile".

Prima di Natale, dunque un nuovo volto per la pista di atletica di Piazza d'Armi, una struttura tutta pensata per gli atleti...... con buona pace di chi prima ci portava anche il cane....

di Barbara Bologna
montaggio di Marialaura Carducci