Edilizia: Rabuffo, nuova norma ha due aspetti importanti

Venturoni, la nuova legge edilizia non favorisce gli speculatori

19 Settembre 2012   14:20  

"A tarda notte ieri, anche con il nostro contributo, e' stata approvata una legge che contiene due aspetti importanti: il rilancio dell'economia e il riordino e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente".

Lo afferma il Capogruppo di Fli in Consiglio regionale Berardo Rabbuffo. "Per queste ragioni - continua Rabbuffo - non faremo mancare il nostro contributo favorevole su interventi legislativi importanti che rappresentano il quadro di riferimento anche della legge appena approvata e cioe' la nuova legge complessiva di riordino della materia edilizia (di cui la norma approvata ieri rappresenta solo un aspetto) e la nuova legge urbanistica per la revisione e l'aggiornamento della legge 18 del 1983, ormai non piu' adeguata.

La norma approvata e' importante, per questo l'ho sottoscritta anch'io, perche' prevede significative premialita' e incentivi, come un incremento volumetrico previsto fino al 40 per cento, la possibilita' del cambio di destinazione d'uso e ulteriori premialita' volumetriche anche per le destinazioni non residenziali.

Dal lavoro fatto in Consiglio il testo - rileva Rabuffo - risulta notevolmente migliorato ed e' la conferma che e' con un clima di maggior umilta' e collaborazione che si riescono a ottenere risultati importanti su provvedimenti non piu' rinviabili nell'interesse dei cittadini abruzzesi".

 

VENTURONI (PDL), LEGGE NON FAVORISCE SPECULATORI 
 "Una legge che non consuma suolo e con una forte valenza ambientale, calibrata sulle esigenze del cittadino e delle famiglie, pensata per il rilancio dell'edilizia ma in grado di incidere positivamente sull'intera economia abruzzese".

Cosi' Lanfranco Venturoni, capogruppo del Pdl in Consiglio Regionale, commenta l'approvazione della legge edilizia avvenuta nella tarda serata di ieri. "Un particolare ringraziamento voglio rivolgerlo - dichiara Venturoni - al presidente Pagano per aver condotto magistralmente i lavori, al collega Sospiri e ai consiglieri di Pescara che hanno firmato la proposta e a tutti i consiglieri che indistintamente hanno lavorato fino a tarda ora in consiglio per approvare una legge che l'Abruzzo non poteva attendere ulteriormente.

Si tratta - dice - di una legge che si rivolge al gia' costruito e non favorisce i grandi speculatori edilizi - come qualcuno ha detto impugnando la spuntata arma dell'ideologia - ma va incontro a chi, in particolar modo in questo momento di crisi, avrebbe difficolta' a costruire ex novo ma che invece, grazie a mirate premialita' di cubatura e costi contenuti, puo' rendere piu' belle e funzionali costruzioni vecchie riducendo consumi e inquinamento e magari ricavare nuovi spazi per familiari.

Un intervento in edilizia nel rispetto delle regole che nello stesso tempo segna una preziosa riqualificazione delle aree piu' degradate e rimette in moto un significativo indotto economico che va oltre il comparto edilizio, stretto com'e' tra la contrazione delle costruzioni e un mercato delle vendite di certo non aiutato dal carico fiscale sulla casa.

Riteniamo che questa legge restituisca ossigeno alle attivita' produttive diffuse - osserva Venturoni - anche se continuiamo a nutrire perplessita' per alcuni degli emendamenti accolti che, prevendendo passaggi nei consigli comunali, potrebbero appesantire le procedure, diminuendo l'efficacia della legge.

Se tale eventualita' dovesse concretizzarsi - aggiunge Venturoni - non esiteremo a riportare la legge in consiglio per correggerla e renderla piu' snella, com'era nelle nostre intenzioni iniziali.

Allo stesso modo avremmo preferito escludere oneri di urbanizzazione per gli interventi che comportano un aumento di volumetria minore al 20%.

Il rischio e' che tale gravame possa diventare un disincentivo proprio per i piccoli interventi a misura familiare".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore