Elezioni Chieti, tutti i nomi del nuovo consiglio comunale

Confermati nel ballottaggio i dati scaturiti dal primo turno delle elezioni amministrative di Chieti: è stato riconfermato sindaco Umberto Di Primio (Ncd), uscito vincitore in maniera netta (55% contro 45%) dal confronto con lo sfidante di centrosinistra Luigi Febo.

Un ballottaggio, quello di ieri, segnato da un'affluenza ai seggi elettorali di appena il 50,48% di aventi diritto, che non ha riservato grandi sorprese nemmeno per quanto concerne gli eletti. Tutti volti abbastanza noti della politica cittadina, consiglieri o assessori della consiliatura uscente, tranne tre: Maura Micomonaco, eletta tra le fila di Forza Italia, Nicola Rapposelli di Identità Teatina e Clara Ricciardi dell'Udc.

Tra i dati di maggiore interesse, oltre alla maggior parte dei seggi di centrodestra andati a rappresentanti di Forza Italia (ben 7, contro i 5 di Ncd di Di Primio, comunque secondo partito della coalizione), l'ottimo risultato conseguito dalla lista civica Identità Teatina, con ben 4 seggi, ed il calo dell'Udc, con appena 3 eletti.

Nello specifico, la nuova maggioranza sarà composta da sette consiglieri di Forza Italia (Mario Colantonio, Alessandro Bevilacqua, Stefano Rispoli, Marco D'Ingiullo, Stefano Maurizio Costa, Emilia De Matteo e Maura Micomonaco), cinque di Ncd (Carla Di Biase, Diego Costantini, Roberto Melideo, Franco Di Pasquale e Raffaele Di Felice), quattro di Identità Teatina (Giuseppe Giampietro, Marco Di Paolo, Graziano Marino e Nicola Rapposelli), tre dell'Udc (Antonio Viola, Clara Ricciardi e Mario De Lio) ed uno di Noi domani (Liberato Aceto).

Dell'opposizione faranno invece parte, per quanto concerne il centrosinistra, cinque consiglieri PD (Luigi Febo, Alessandro Marzoli, Alessio Di Iorio, Filippo Di Giovanni e Chiara Zappalorto), due di Chieti per Chieti (Teresa Giammarino e Pietro Diego Ferrara), ed uno a testa per Centro democratico (Renata Sablone), Giustizia sociale (Bruno Di Paolo) e L'Altra Chieti (Enrico Raimondi). Due, infine, gli esponenti M5S (Ottavio Argenio e Manuela D'Arcangelo).