Elezioni L'Aquila, D'Eramo boccia l'ipotesi di Matteoli sulle primarie riservate agli iscritti

24 Settembre 2011   17:08  

"Immagino delle primarie di coalizione e aperte solo agli iscritti e ai tesserati dei partiti che vi parteciperanno". Così il ministro Altero Matteoli, ieri durante l'inaugurazione della sede del Pdl all'Aquila, sulle imminenti scelte che il centrodestra dovrà fare in vista delle amministrative di primavera.

Esternazione che non è piaciuta a La Destra, che per prima ha proposto le elezioni primarie per individuare un candidato di coalizione in modo che tutti gli alleati possano concorrere alla pari alle decisioni, ma che - sin dall'inizio - le immaginava aperte a tutti.

Il segretario regionale Luigi D'Eramo, dal proprio profilo Facebook, commenta le dichiarazioni del ministro: "Ho letto le dichiarazioni di Matteoli che per L'Aquila chiede elezioni primarie di coalizione con voto aperto solo agli iscritti dei partiti. Non hanno capito nulla! - scrive D'Eramo - Noi diciamo si alle primarie solo se potranno votare tutti gli aquilani. La parola al popolo!".

D'altra parte per tutti i concorrenti esterni al Pdl, partecipare a delle primarie riservate agli iscritti significherebbe regalare a priori la candidatura al partito di maggioranza relativa, che verosimilmente detiene anche il maggior numero di tesserati.


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