Elezioni L'Aquila, Matteoli: "Decisioni spettano al Pdl locale, a meno che non sia incapace..."

“Se il Pdl locale dovesse decidere per le primarie il partito nazionale ne sarebbe felice”. Lo ha detto il ministro Altero Matteoli, inaugurando stamattina la nuova sede del Pdl aquilano, la prima per la verità visto che, come ha ricordato Gianfranco Giuliante, il partito si è costituito nel febbraio del 2009 e poco più di un mese dopo la città è stata colpita dal terremoto.

Il ministro, sollecitando i vertici locali del Pdl a intraprendere subito il percorso che porti alle elezioni primarie, ha anche indicato una sorta di cronoprogramma e il metodo: “Potrebbero tenersi contestualmente ai congressi, io le immagino di coalizione e riservate solo agli iscritti”.

Matteoli, riferimento romano di Giuliante, deve anche essere stato edotto dall'assessore su quelle che vengono definite “fughe in avanti”. Come, ad esempio, quella che avrebbe fatto il governatore Gianni Chiodi portando sul tavolo di Gianni Letta il nome di Giorgio De Matteis quale candidato sindaco, a seguito di un patto di ferro stretto tra i due.

Il partito nazionale, comunque, ha chiarito il ministro, non metterà becco sulle scelte locali. “Di tutti i Comuni dove si è votato recentemente – ha chiarito – da Roma si è intervenuti solo su alcuni con dei casi particolari”.

Eventuali “ingerenze”, insomma, ci saranno solo “se dovesse esserci l'incapacità dei vertici locali di trovare delle soluzioni”.

(MS)