Elezioni all'Aquila, Cialente: "De Santis mi attacca perchè voleva nomina in municipalizzata"

"Petrilli? Particolarmente irrequieto, mi lasci stare"

14 Gennaio 2012   13:25  

"Non sono abituato a giocare con i bambini". Così il sindaco Massimo Cialente, durante l'ultima puntata de L'Irriverente che sarà online martedì, in riferimento alla posizione politica assunta dall'Italia dei Valori e, in particolare, dal segretario comunale. "Lelio De Santis - ha rivelato il primo cittadino - l'ultima volta sei mesi fa mi chiese di diventare presidente o membro del Consiglio di amministrazione di una municipalizzata. Una posizione così dura non vorrei che fosse legata al fatto che ho ritenuto che De Santis non fosse la persona adatta a ricoprire quel ruolo".

Il segretario dell'Idv ha più volte criticato, anche aspramente, l'operato dell'amministrazione e, in particolare, del sindaco, nonostante il partito di Di Pietro abbia un assessore in giunta. E a proposito di questa incoerenza, Cialente ha detto che sta "lavorando benissimo con Pierluigi Pezzopane, assessore assiduo che non salta mai una riunione di giunta".

In merito, poi, alle critiche avanzate da Giulio Petrilli, uscito dal Pd in polemica anche con il sindaco per l'affidamento dei lavori di puntellamento, Cialente ha puntualizzato: "Non dò spazio a Petrilli. Mi sono sempre chiesto come potesse stare nel Pd, per di più come responsabile giustizia, una persona particolarmente irrequieta. Ricordo che era presidente dell'Ater, quindi per conto della Regione, quando partecipò ad un corteo di anarchici. Mi lasciasse perdere - ha concluso Cialente - se ha qualcosa da dire andasse in Procura.


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