Elezioni all'Aquila: corsa a tre per le primarie del centrosinistra. Si vota il 4 marzo

Presentate le candidature

06 Febbraio 2012   23:00  

Il maltempo non ha fermato la macchina delle primarie nel centrosinistra aquilano. Prorogato solo di qualche ora, allo scadere del termine ultimo al Comitato promotore sono pervenute le candidature di Massimo Cialente, Vittorio Festuccia e Vincenzo Calderoni.

Nessuna sorpresa, dunque, rispetto alle previsioni. A sfidarsi, come ampiamente previsto, saranno il sindaco uscente, che cerca una rilegittimazione per affrontare le amministrative e provare a mantenere la guida del Comune, il primario ospedaliero non nuovo alla politica e il Difensore civico comunale.

Qualche problema al Comitato lo sta creando proprio quest'ultimo, visto che il regolamento delle primarie impedisce la candidatura di persone che siano ineleggibili alla carica di sindaco. E Vincenzo Calderoni non si è ancora dimesso da Difensore.

Nelle prossime ore, comunque, anche questo nodo sarà sciolto. L'orientamento è quello di persuadere l'avvocato affinchè lasci al più presto l'incarico, piuttosto che escluderlo dalle primarie.

Al voto si va domenica 4 marzo. Il Comitato, guidato da Fabio Ranieri del Pd e da Marino Bruno di Sel, e composto da due rappresentanti di ciascun partito della coalizione, è a lavoro per stabilire la dislocazione dei seggi e organizzare la campagna elettorale.

Prosegue, intanto, il corteggiamento di Rifondazione comunista affinchè torni in coalizione e partecipi alle primarie, a questo punto sostenendo uno dei tre candidati, verosimilmente Festuccia. Mentre sembra sempre più remota l'ipotesi di un rientro dell'Idv, orientata a correre da sola al primo turno, anche se Angelo Mancini, il candidato di punta, ultimamente appare meno convinto della corsa in solitaria.

(MS)


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