Elezioni comunali Avezzano: nel Pdl salgono le quotazioni di Milo, il centrosinistra aspetta l'Udc

11 Ottobre 2011   10:42  

L'unico nome ad oggi in campo per le elezioni amministrative di primavera è quello di Pierpaolo Rubeo. La candidatura dell'imprenditore, lanciata da Alleanza per l'Italia, il partito di Rutelli, è stata benedetta dal consigliere regionale Gino Milano.
Non nuovo alla politica, Rubeo nel 2006 fondò l'Unione dei Marsi, movimento politico che alle comunali dell'anno successivo ottenne persino uno scranno in Consiglio comunale.

Quella dell'Api, comunque, viene considerata una mossa affrettata da parte degli ipotetici alleati del Terzo Polo.

Futuro e libertà mantiene il più stretto riserbo sui nomi che è pronto a mettere in campo. Si tratterebbe, comunque, di una figura istituzionale e di un outsider, nuovo alla politica ma “assolutamente popolare in città”, assicurano i finiani.

“Nei prossimi dieci, quindici giorni sicuramente ci incontreremo con l'Api e l'Udc - spiega Fabio Bisegna, coordinatore e consigliere provinciale di Fli - in quella occasione ciascuno metterà sul tavolo una propria ipotesi di candidatura e tra la rosa di nomi si sceglierà il candidato sindaco”. Il partito del presidente della Camera, comunque, non esclude la corsa solitaria.

Resta poi da sciogliere il nodo Udc, all'interno del quale “non si sa bene chi comanda” sussurrano in Futuro e libertà. In effetti i centristi, che anche a livello regionale non hanno le idee ben chiare sulle alleanze, sono divisi tra chi, come il consigliere provinciale Emilio Cipollone, strizza l'occhio al Pdl, e chi è invece pronto a seguire gli orientamenti nazionali alleandosi con rutelliani e finiani.

Nel centrodestra, intanto, impazza il totosindaco. Come ha più volte detto il senatore Filippo Piccone, il Pdl ha sin troppe opportunità tra cui scegliere. Crescono le quotazioni di Antonio Milo, principe del Foro e legale di fiducia del coordinatore del partito e sindaco di Celano, suo principale sponsor.
Puntano allo scranno più alto, anche il consigliere comunale Alfredo Iacone e l'assessore Luca Dominici, sponsorizzato dal sindaco uscente Antonio Floris.
Tra i nomi in campo, c'è anche quello del medico consigliere regionale Walter Di Bastiano, anch'esso uomo di Piccone.
Ma prima di prendere ogni decisione, che molto probabilmente avverrà tramite le primarie, il Pdl dovrà svolgere i congressi.

Il centrosinistra, invece, che non nasconde i propri timori sulla forza elettorale del Terzo Polo, sta alla finestra e aspetta gli sviluppi delle ultime dichiarazioni dell'ex onorevole Udc Rodolfo De Laurentiis, che potrebbero portare ad un'alleanza con il Pd.
Probabilmente, i centristi proporranno un proprio candidato e chiederanno al centrosinistra di sostenerlo. L'accordo, potrebbe trovarsi sul nome di Giovanni Di Pangrazio, dirigente della Provincia e fratello del consigliere regionale Giuseppe.
E in caso di accordo, non è detto che si facciano le primarie, fanno capire dal Pd. “Se dobbiamo farle solo perchè le abbiamo sempre fatte – dice Lorenza Panei, segretario cittadino dei democratici – non ha senso”.


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