Emergenza idrica: scoperti ladri d'acqua, multe fino a 56mila euro

Nel pieno dell'emergenza idrica che sta affliggendo l'Abruzzo, con gravi disagi per residenti e turisti, i carabinieri forestali hanno intensificato i controlli sui prelievi illegali di acque pubbliche. Durante le operazioni, effettuate in provincia, sono stati condotti tredici accertamenti, che hanno portato alla scoperta di due casi di prelievi abusivi da fiumi, torrenti e pozzi sotterranei.

Le risorse idriche sottratte illegalmente erano destinate prevalentemente a sistemi di irrigazione, aggravando ulteriormente la situazione già critica della regione. Gli autori di questi furti d'acqua sono stati puniti con sanzioni amministrative severe, che vanno da un minimo di 9.500 euro a un massimo di 56mila euro.

Le autorità continuano a monitorare la situazione, con l'obiettivo di prevenire ulteriori abusi e garantire un utilizzo equo e sostenibile delle risorse idriche in un momento di particolare vulnerabilità per il territorio.