Dopo l´emergenza dei giorni scorsi, vanno ora avanti le operazioni di bonifica nella pineta fra S. Giuliano e Collebrincioni a L´Aquila.
Questa mattina vigili del fuoco e protezione civile hanno ripreso il lavoro dopo aver presidiato nella notte il territorio colpito dalle fiamme.
Un elicottero continua ad effettuare lanci d´acqua ma la situazione viene definita tranquilla.
Dall´inizio del primo incendio, dieci giorni fa, su questa zona del capoluogo sono stati lanciati circa 5 milioni di litri di acqua e sostanza ritardante.
Intanto si continua ad indagare sulle cause dei roghi che hanno distrutto a L´Aquila oltre 400 ettari di bosco.
E´ caccia ai piromani, dunque, ma si cerca di predisporre anche adeguate misure di prevenzione per scongiurare altri incendi.
Nel consueto vertice del lunedì del Comitato provinciale per l´ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Aurelio Cozzani, si è fatto il punto sullo stato delle cose e sugli interventi da adottare.
All´incontro hanno preso parte il sindaco dell´Aquila, Cialente, il Presidente della Provincia Pezzopane ed i vertici delle forze dell´ordine.
Stando ai dati forniti dal Corpo Forestale nel territorio provinciale dell´Aquila gli incendi hanno interessato oltre 13mila ettari di superficie di cui oltre 7mila boscata.
Un dato allarmante che ha spinto le istituzioni a convocare subito un tavolo tecnico per il coordinamento degli interventi di prevenzione e di vigilanza a tutela del patrimonio boschivo.
Il comune dell´Aquila, in particolare, convocherà una specifica Conferenza di servizi per individuare tutte le misure di prevenzione e messa in sicurezza delle zone colpite dai roghi e per la protezione delle altre.
Servizio di: Massimiliano Di Stefano