Emergenza lavoro in Abruzzo: sale al 12,8% il tasso di disoccupazione I

02 Giugno 2012   16:07  

Disccupazione da record anche in Abruzzo. Lo confermano i dati  diffusi ieri dall’Istat. I senza lavoto in un solo anno passano dall’8,8% al 12,8%  ovvero da 48 mila a 73 mila persone. Non solo: in Abruzzo il tasso di disoccupazione è di due punti circa superiore a quello medio nazionale che è pari al 10,9%.

Commenta il dato la Cgil: '' In Abruzzo, più che in altre regioni d’Italia, stiamo vivendo una crisi di sistema, si registra infatti un calo generalizato dell’occupazione: nel credito come nell’edilizia come nel pubblico. 

«Passare da 48 mila a 73 mila persone - commenta il segretario regionale della Uil Roberto Campo - è un salto di grandezza impressionante. All’inizio del 2011, stava peggiorando il pil abruzzese ma l’occupazione teneva ancora in qualche modo. Adesso la recessione sembra aver ormai maturato il suo prezzo sull’occupazione, così come temevamo''.

A seguire poi la nota stampa di Camillo D'Alessandro, consigliere regionale del Pd:

''I dati sulla disoccupazione, elaborati dall’Istat mettono a nudo la cruda realtà dell’Abruzzo governato da Gianni Chiodi. Non bastano più i proclami, gli annunci di mirabili finanziamenti mai da venire, l’Abruzzo marca la peggiore performance in quanto ad aumento della disoccupazione, quasi a pari merito con la Calabria e la Sicilia: rispetto al corrispondente trimestre dello scorso anno, registriamo un saldo netto negativo del 4%. Chiodi si affanna ancora a gettar fumo negli occhi degli abruzzesi; butta qua e là cifre e progetti che esistono solo sulla carta; discute con i suoi alleati, e non solo, su cifre fantomatiche che gli servono per addolcire l’amara pillola da somministrare agli abruzzesi, ma non ancora abbassa le tasse sulle imprese e sui lavoratori''

Tasso disoccupazione in Italia : Istat, ad aprile al 10,2%

Ad aprile 2012 il tasso di disoccupazione si attesta al 10,2%, dato piu' elevato dal gennaio 2004, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a marzo e di 2,2 punti su base annua.

Lo rileva l'Istat aggiungendo che ad aprile 2012 su base annua il numero di disoccupati aumenta del 31,1% (621.000 unita'). La disoccupazione maschile cresce del 3% rispetto al mese precedente e del 34,4% nei dodici mesi. Il numero di donne disoccupate registra un lieve calo dello 0,2% rispetto a marzo mentre aumenta del 27,5% su base annua.
Il tasso di disoccupazione maschile (pari al 9,5%) cresce nel confronto con marzo di 0,3 punti percentuali e di 2,3 punti nei dodici mesi; quello femminile (pari all'11,3%) non e' variato rispetto al mese precedente mentre aumenta di 2,1 punti rispetto ad aprile 2011.

Gli occupati sono 22.953.000, in diminuzione dello 0,1% (-28.000 unita') rispetto a marzo. Il calo e' determinato dalla contrazione dell'occupazione maschile. Nel confronto con lo stesso mese dell'anno precedente l'occupazione segna un aumento dello 0,1% (23.000 unita').

Il tasso di occupazione e' pari al 57%, invariato in termini congiunturali ma in aumento di 0,2 punti percentuali nel confronto tendenziale. Il numero dei disoccupati, pari a 2.615.000, cresce dell'1,5% (38 mila unita') rispetto a marzo.
Gli inattivi tra 15 e 64 anni diminuiscono dello 0,1% rispetto al mese precedente. In confronto a marzo, il tasso di inattivita' risulta invariato e si mantiene al 36,6%.


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