Emiciclo, il via vai dei "vecchi" politici con il doppio vitalizio
Pressioni dai "vecchi" per non eliminare i privilegi
Non c'è granché da stupirsi se vi raccontiamo che quest'oggi in Consiglio Regionale, nelle stanze che contano, si sono visti numerosi ex consiglieri neanche fosse la giornata dei vecchi rappresentanti!
Uno, due, tre... e poi molti altri tutti che chiedevano "ma allora che fate?", "non facciamo che ci penalizzate è un diritto acquisito!" e poi "La bocciate, vero?".
Una continua lamentela verso i propri omologhi in carica da chi, magari, è stato consigliere e parlamentare e che dovrebbe capire la crisi che stiamo vivendo.
Personaggi politici anche di spessore, cosiddetti "padri della patria" in senso regionale, gente che non appariva più nella scena pubblica (e che anche questa volta non vuol comparire) da decenni!
Un po' le stesse scene viste quando venne discusso l'innalzamento dell'età per prendere il vitalizio, oggi si ripete con chi quel vantaggio già lo aveva acquisito.
Così suonano "rivoluzionarie" le parole di Maurizio Acerbo quando dice:
«So bene che non si rinuncia facilmente ai privilegi e che vari beneficiari di doppi vitalizi stanno facendo pressioni sui consiglieri. Anche stamattina pare ne abbiano avvistati alcuni in Consiglio Regionale. Si ritenessero fortunati di aver beneficiato finora del doppio vitalizio e rivolgano il pensiero ai milioni di pensionati che non arrivano alla fine del mese!»
E' proprio questo distaccamento dalla realtà, questa estrema cupidigia, questo menefreghismo verso gli altri che più rattrista e stupisce, ma questi signori non avevano dedicato la propria vita al bene pubblico? Non è questo il senso insito della stessa parola "l'Arte di governare le società" nel suo senso più alto.Invece, oggi, ci ritroviamo una massa di doppi pensionati dorati che fanno capire quale era il loro reale senso delle Istituzioni.
Di fronte a tanti pensionati, giovani disoccupati, padri e madri di famiglia sul lastrico si scomodano solo per andare a dissuadere e scoraggiare le Istituzioni a fare la cosa giusta, perchè di scelta giusta si tratta!
