Emilia, il terremoto continua. La Procura di Modena: "Molti indagati"

01 Giugno 2012   18:18  

Il procuratore di Modena Zincani ha reso noto che "saranno molti gli indagati per i morti nei crolli dei capannoni" durante il terremoto, precisando che gli avvisi di garanzia saranno atti dovuti per consentire a "tutte le persone eventualmente coinvolte negli accertamenti, di partecipare, come loro diritto, all'indagine".

Sono state 23 le scosse di terremoto registrate nella notte in Emilia. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa piu' forte è avvenuta 00:42 con magnitudo 2.9 ed epicentro in prossimità dei comuni modenesi di Camposanto, Cavezzo, Medolla, Mirandola e San Felice sul Panaro. Per il ministro dell'Ambiente Clini, dei 500 milioni stanziati dal governo per gli interventi nelle zone terremotate, 420 arriveranno dalle accise sulla benzina 'e 80 dal dimezzamento del contributo ai partiti'.

NUOVA SCOSSA NEL MODENESE, MAGNITUDO 3.6 - Una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 è stata avvertita dalla popolazione in provincia di Modena. Le località prossime all'epicentro sono San Possidonio, Concordia e Cavezzo. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico è stato registrato alle ore 14.22. Sono in corso le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile. Nella mattinata sono state registrate altre due scosse superiori al grado 3, una del 3.3 alle 10.39, e l'altra del 3.1 alle 11.34.

DOMANI LEADER CGIL-CISL-UIL - I segretari generali di Cgil, Cisl, Uil Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, saranno domani nelle zone dell'Emilia colpite dal terremoto ad incontrare la popolazione, i lavoratori, gli sfollati, le istituzioni, i sindacalisti locali per esprimere solidarietà e vicinanza e per ragionare con loro su quanto si deve fare. Lo si legge in una nota nella quale si precisa che saranno accompagnati dal presidente della Regione, nonché Commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani.

METEOROLOGO, PREVISTE PIOGGE IN ZONE TERREMOTATE - Probabili piogge nelle zone terremotate, sole a Roma per la parata del 2 giugno ai Fori Imperiali, bello sabato e nuvoloso domenica a Milano per gli incontri con il Papa. Queste le previsioni per le tre 'situazioni meteosensibili' del prossimi giorni tracciate dal meteorologo Mario Giuliacci del sito 'meteogiuliacci.it'. "Il disagio della popolazione di molte aree dell'Emilia, colpite dal recenti terremoti - rileva Giuliacci - potrebbe essere aggravato dall'arrivo delle piogge. Per fortuna, secondo le ultime proiezioni, le piogge qui compariranno soltanto nella notte tra domenica e lunedì e nella mattinata di lunedì". Invece per la tradizionale parata militare, in via dei Fori Imperiali a Roma la mattina di sabato 2 giugno, sottolinea, il tempo sarà bello e soleggiato. Unico rischio, il caldo nel tardo mattino. Ed infine, aggiunge il meteorologo, per la folla di pellegrini che vorrà partecipare ai due incontri con il Papa a Milano, sabato sera e domenica mattina, il tempo nella metropoli sarà bello e con temperature gradevoli nella serata di sabato. Invece - conclude - domenica cielo molto nuvoloso a Milano ma con scarse probabilità di piogge; in compenso non farà né caldo né freddo.

CROCE ROSSA, ATTENZIONE A FALSE RACCOLTE FONDI - La Croce Rossa Italiana rende noto che sono in corso tentativi di false raccolte fondi, a nome dell'Associazione, per sostenere la popolazione dell'Emilia. "In particolare - spiega la Cri in una nota - abbiamo ricevuto tante segnalazioni di mail che chiedevano soldi per conto della Croce Rossa". "Vogliamo ricordare a tutti che l'unica raccolta fondi che la Cri ha attivato a favore delle abitanti delle zone colpite dal sisma è tramite conto corrente bancario, postale e online sul sito ufficiale www.cri.it Ogni altra raccolta fondi è un falso, vergognoso e indecente: chiediamo a tutti gli italiani e a tutti i nostri donatori di fare particolare attenzione". La Croce Rossa ha già provveduto per vie legali nei confronti degli autori di questi tentativi di sciacallaggio", conclude la nota.

NAPOLITANO, STATO C'E', CE LA FAREMO  - "L'impegno dello Stato e la solidarietà nazionale non mancheranno per assistere le popolazioni che soffrono e per far partire la ricostruzione. Ce la faremo, e lo dico con fiducia innanzitutto a voi - gente emiliana - conoscendo la vostra tempra". Così il presidente della Repubblica in un videomessaggio per il 2 giugno.

UE, POSSIBILI AIUTI STATO PER IMPRESE - La Commissione europea valuterà "le opportunità legali per offrire aiuti di Stato che potrebbero decisamente aiutare le piccole e medie imprese" colpite dal sisma in Emilia. Lo ha detto il Commissario europeo per le Politiche regionali, Johannes Hahn, oggi a Trieste.

La questione sarà affrontata nel corso dell'incontro che Hahn avrà con le autorità italiane domenica, quando visiterà le zone colpite dal sisma. Le misure, secondo quando indicato dal commissario, a margine di un incontro con il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, potranno servire alle imprese "per ripartire con il loro lavoro. C'é stato - ha aggiunto - un danno significativo per le imprese e dobbiamo vedere cosa si può fare".

UE, ITALIA HA 10 SETTIMANE PER CHIEDERE FONDI - Le autorità italiane hanno dieci settimane dal termine del sisma per stimare i danni e avanzare le proprie richieste alla Commissione europea per accedere al Fondo europeo di solidarietà. Lo ha detto il Commissario europeo per le Politiche regionali, Johannes Hahn, oggi a Trieste. Il Commissario austriaco ha anche elencato, tra le possibili azioni per il sisma collegate all'Europa, la riallocazione di risorse dai fondi strutturali, che potranno essere usate per ristrutturare le aree pubbliche.

CLINI, 80MLN DA DIMEZZAMENTO CONTRIBUTO PARTITI  - Gli interventi del governo per le zone terremotate dell'Emilia ammontano a 500 milioni di euro: "420 dalle accise sulla benzina e 80 dal dimezzamento del contributo ai partiti". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, a Uno Mattina su Rai1. Clini ha quindi sottolineato anche il lavoro che si sta facendo in ambito Ue per "liberare dai vincoli dei patti di stabilità infrastrutture prioritarie per lo sviluppo e tra queste la rimessa in funzione dell'economia emiliana". Clini ha parlato quindi della necessità della "messa in sicurezza dal rischio sismico per prevenire i danni anche sugli edifici storici" come avvenuto per la Basilica di Assisi "ricostruita contro il rischio sismico". Per Clini "si può fare". Per quanto riguarda l'Emilia e le sue industrie il ministro ha escluso qualsiasi delocalizzazione fuori dalla regione "altrimenti si spezzerebbe un network vitale". In generale sulla messa in sicurezza del territorio anche dal rischio idrogeologico Clini è tornato sul piano da oltre 40 miliardi in 15 anni, un parte anche con risorse Ue.

PRODI A MIRANDOLA, FAR RIPARTIRE SUBITO ECONOMIA 
- "Le scosse sono state terribili, ma è stato ancora più forte il senso di solidarietà e di civiltà di queste popolazioni. Il problema è ora quello di assicurare un futuro economico a quest'area". Lo afferma l'ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, che questa mattina si è recato a Mirandola, uno dei comuni più colpiti dal sisma dei giorni scorsi. "E' necessario evitare 'fughe' di aziende - aggiunge Prodi - ma anche preparare un potenziamento di questo distretto, che già era messo a dura prova dalla concorrenza e dalla globalizzazione". L'ex premier si è incontrato con il sindaco di Mirandola, Maino Benatti, che ha illustrato a Prodi i problemi causati dal terremoto alla zona. Durante l'incontro, al quale hanno partecipato anche i parlamentari Santagata e Zampa e l'assessore regionale ai Trasporti, Alfredo Peri, il primo cittadino ha ribadito che "occorre andare avanti con convinzione e ripartire subito, creando le condizioni perché le aziende restino a Mirandola e possano ricominciare a vendere e produrre".

DOMANI MINISTRO RICCARDI IN COMUNI COLPITI DA SISMA - In occasione della festività nazionale del 2 giugno, il ministro Andrea Riccardi visiterà domani le popolazioni e i Comuni maggiormente colpiti dal sisma dei giorni scorsi. La visita inizierà alle 10 a Modena con la deposizione di una corona presso il monumento ai caduti nel Parco delle Rimembranze e con la lettura, da parte del prefetto, del discorso del capo dello Stato Giorgio Napolitano per la Festa della Repubblica. Successivamente Riccardi si recherà a Mirandola (11.15 circa), San Felice sul Panaro e Cavezzo.

STOCCAGGIO GAS RIVARA, STOP DA MINISTERO - Rigettata la richiesta di autorizzazione all'accertamento della fattibilità del programma 'Rivara Stoccaggio' avanzato dalla Erg Rivara Storage. L'ufficialità è arrivata questa mattina dal Ministero, rende noto la regione Emilia-Romagna, commentando che è stata decisiva la sua contrarietà al progetto.

GIAPPONE, SCOSSA MAGNITUDO 5.2 A NORD DI TOKYO - Un forte terremoto ha scosso in Giappone Tokyo e tutta l'area metropolitana del Kanto: il sisma si è verificato alle ore 17:48 locali, con epicentro nella prefettura di Ibaraki, 100 km a nordest di Tokyo, e ipocentro a 50 km di di profondità. La Japan Meteorological Agency (Jma), che non ha lanciato alcun allarme tsunami, ha misurato l'intensità in 4 (su un massimo di 7 sulla scala nipponica di rilevazione) in diverse prefetture, tra cui Ibaraki, Kanagawa, Gunma e Tochigi.

(ANSA)


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