"Enrico Brignano e Luca Argentero nuovi conduttori de 'Le Iene' "

Italia 1 si prepara a compiere "un cambiamento epocale". Pensieri e parole di Luca Tiraboschi, direttore di rete da ben undici anni che, in un'intervista rilasciata a 'La Stampa' dichiara: "Dobbiamo fare qualcosa per recuperare il terreno perduto rispetto al digitale terrestre, Sky e la crescita di La7". Come? Puntando sull'usato sicuro e qualche novità, per esempio Piero Chiambretti in versione "musicale".

Ma andiamo con ordine. Tiraboschi ha, prima di tutto, annunciato i nomi dei due nuovi conduttori che prenderanno il posto di Luca e Paolo (pronti a ricevere il timone di "Scherzi a Parte" su Canale5) a "Le iene". Si tratta di Enrico Brignano e Luca Argentero, con i quali conferma: "sono già stati firmati i contratti". Una coppia inedita ma non per questo duratura perchè, a quanto pare, per la versione primaverile del programma i nomi potrebbero cambiare.

L'altra grande novità del palinsesto autunnale è il ritorno di Piero Chiambretti: "L'11.11.2011 ci sarà la partenza del nuovo 'Chiambretti Muzik Show' con l'anteprima mondiale del ritorno sulle scene di Laura Pausini. Intervista, nuovo disco, progetti, insomma tutto quello che riguarda Laura lo si potrà apprendere per primi e in esclusiva sintonizzandosi su Italia1. Ma Piero non si fermerà a Laura e per le otto o dieci puntate che seguiranno assisterete ad altri exploit", ha spiegato il direttore.

Anche "Mistero" si prepara a cambiare pelle. Non ci sarà un solo conduttore ma un vero e proprio team (Marco Berrì, Andrea G. Pinketts, Daniele Bossari e la new entry Jane Alexander), a comporre una sorta di "Iene del paranormale". Ritorno a casa anche per "Controcampo" in versione rivista e corretta per l'occasione: "Basta con gli studi che straboccano di persone Alberto Brandi e Filippo Cruciani si occuperanno di calcio con ospiti, divisi per argomenti, che si siedono davanti ai due conduttori uno alla volta. Sarà un modo nuovo di raccontare la giornata calcistica e rinnovare uno show importante". Infine, Tiraboschi rilancia: "Ancora una volta siamo la rete più sperimentale del panorama italiano".