Erickson S-64, l'elicottero gioiello che ha salvato la pineta di Roio

L'Italia è uno dei quattro paesi al mondo dotati del mezzo

07 Agosto 2012   13:36  

Eccolo mentre preleva acqua dal laghetto di Bagno. Nelle immagini di Diego Lepiscopo l'Erickson Air Crane S-64 del Corpo Forestale dello Stato durante le operazioni di carico dell'acqua per lo spegnimento dell'incendio divampato ieri alla pineta di Roio, all'Aquila.

Il mezzo, considerato un vero e proprio gioiello, ha una capacità quasi doppia a quella di un canadair, essendo in grado di trasportare 9mila litri d'acqua rispetto ai cinquemila dell'aereo antincendio.

Essendo un elicottero, poi, l'Erickson riesce a muoversi con maggiore agilità, e grazie al sistema di rilascio dell'acqua è in grado di indirizzare il liquido laddove ce n'è maggiore bisogno.

LA SCHEDA DELL'ERICKSON AIR CRANE S-64 DI WIKIPEDIA

Il Sikorsky S-64 Skycrane (dall'inglese "gru volante") ora Erickson Air Crane S-64 è un elicottero biturbina pesante per il lavoro aereo con rotore a sei pale, progettato dalla Sikorsky negli Stati Uniti d'America all'inizio degli anni sessanta per le esigenze dell'United States Army. La versione impiegata dall'esercito americano è nota come CH-54 Tarhe e deriva il suo nome da Tarhe, un capo indiano del XVII secolo della tribù dei Wyandot, il cui soprannome era "la gru". Attualmente è prodotto dalla Erickson Air-Crane.

LA STORIA

Il Sikorksy S-64 fu progettato come versione maggiorata della "gru volante" Sikorsky S-60. Venne scelta una configurazione con un rotore principale a sei pale e potenziata da due turboalberi JFTD-12A da 4 050 shp (3020kW). Il prototipo di S-64 effettuò il primo volo il 9 maggio 1962 e fu seguito da due ulteriori esemplari prodotti per valutazione da parte delle forze armate tedesche. Il Bundeswehr non confermò l'ordine, mentre l'United States Army ordinò un lotto iniziale di 6 S-64A che designò CH-54A Tarhe. La Sikorsky produsse principalmente per il mercato militare interno, ma alcuni S-64A e S-64E furono realizzati in versione civile.

LA ERICKSON AIR CRANE

In origine l'S-64 è stato un prodotto della Sikorsky, ma nel 1992 è subentrata la Erickson Air-Crane che ha comprato i diritti di produzione.

Da allora, la Erickson è diventata il costruttore e il principale operatore di S-64 e ha introdotto più di 1 350 varianti alla struttura, strumentazione e capacità di carico rispetto al progetto Sikorsky dell'elicottero. Sulla gru volante può essere installato un serbatoio da circa 10 031 litri (2650 gal) per acqua con possibilità d'inserire liquido ritardante e 290 lt di foam (schiumogeno) da utilizzare per la lotta aerea anticendio e in questa configurazione il modello ha riscosso notevole apprezzamento in questo ruolo.

L'S-64 è stato venduto al Corpo Forestale italiano (CFS) ( quattro modelli S-64F) e al servizio forestale sudcoreano per essere impiegato come elicottero antincendio e per le emergenze in generale. La Erickson cede in affitto i suoi elicotteri a organizzazioni, aziende e agenzie governative con contratti di noleggio a breve e lungo termine, per impieghi antincendio, di protezione civile, trasporti eccezionali di materiali da costruzione e per l'industria del legno.

La Erickson costruisce nuovi S-64 e nello stesso tempo aggiorna ed effettua la manutenzione ai CH-54 esistenti, di conseguenza le forze armate statunitensi potrebbero acquisire nuovamente queste gru volanti, aggiornate con nuovi motori, per soddisfare il nuovo requisito "20-ton Sea Basing" in corso di valutazione.

La casa americana ha avviato una tradizione secondo la quale ogni S-64 riceve un nome di battesimo dedicato. Il più noto di questi è "Elvis", assegnato ad un elicottero impiegato nella lotta antincendio in Australia. Altri operatori hanno adottato l'idea, come per esempio i Siller Brothers,che hanno battezzato il loro S-64E, Andy's Pride (orgoglio di Andy). L'Erickson S-64E soprannominato "Olga" è stato utilizzato per l'installazione della sommità della CN Tower di Toronto in Canada. Gli S-64F del CFS hanno i seguenti nomi di battesimo "Geronimo" impiegato nel 2011 in Liguria / Italia, "Toro Seduto" impiegato nel 2011 in sicilia, "Nuvola Rossa" impiegato nel 2011 in Campania / Sud Italia e "Orso Bruno" impiegato nel 2011 in Sardegna.

L'IMPIEGO IN ITALIA

Sgancio del carico di un Erickson S-64F aGenova, durante gli incendi del settembre 2009

La Protezione Civile italiana gestisce i 4 elicotteri S-64F del CFS.

Il Corpo Forestale dello Stato ne impiega la versione F, che ha come impiego principale la lotta antincendio, e come missione secondaria la movimentazione di grandi carichi, visto che il mezzo possiede una capacità di sollevamento superiore a 4 000 kg fino a quote di 3 000 metri. Nel dicembre 2006, un S-64 del Corpo Forestale dello Stato ha trasportato dalla Sila a Roma un gigantesco abete della lunghezza di oltre 20 metri, utilizzato come albero di natale a piazza S. Pietro.

Il serbatoio antincendio ha 8 livelli differenziati di riempimento e di sgancio e può alimentare un cannone ad acqua. Il carico può essere lanciato durante un solo passaggio in tre secondi. La strisciata continua, le cui dimensioni variano in base alla velocità e all’altezza del lancio, copre una lunghezza di 500 m circa. Alternativamente il carico può essere lanciato in modo frazionato con quantitativi regolabili dal pilota. Tramite una cannone posizionato nella parte anteriore è possibile effettuare azioni molto precise e mirate.

Il riempimento avviene tramite un tubo flessibile (pound snorkel) di aspirazione con pompa, o tramite un secondo tubo fisso con pinna alla fine (sea snorkel) che carica sfruttando la velocità di traslazione dell'elicottero a 1 / 2 mt dal livello dell'acqua. I 9000/10000 litri di acqua dolce o salata del serbatoio possono essere caricati in 45 secondi in entrambi i modi ed ha una autonomia di 2,15 ore in volo.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore