Il Dicastero della Dottrina della Fede, con il placet di Papa Francesco, ha emesso un documento che ridefinisce drasticamente le procedure per dichiarare la soprannaturalità di un fenomeno. Da ora in poi, sarà il Pontefice l'unico autorizzato a rilasciare dichiarazioni su eventi soprannaturali, relegando vescovi locali e il Vaticano a ruoli consultivi.
Secondo le nuove disposizioni, il Dicastero avrà un ruolo più attivo nel discernimento di questi fenomeni, considerando il loro impatto su diverse diocesi e aree geografiche. Il Vescovo locale dovrà consultare il Dicastero prima di prendere una decisione pubblica su un evento di presunta origine soprannaturale.
Le nuove norme riducono le opzioni di pronunciamento della Chiesa su presunte apparizioni o fenomeni soprannaturali a sei categorie, rispetto alle due precedenti. Inoltre, l'opzione per dichiarare la soprannaturalità è stata esclusa dall'elenco, riservandola come un atto "eccezionale" spettante solo al Papa.