Esodo Italiano: Il 44% dei Partenti Ha Meno di 34 Anni
L'Italia registra un'importante tendenza migratoria, con il 44% di chi lascia il Paese appartenente alla fascia d'età sotto i 34 anni, secondo il Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes. Questa fuga coinvolge sia giovani che donne, rappresentando un saldo negativo nel decennio tra il 2012 e il 2021, con oltre un milione di espatri rispetto ai poco più di 443mila rimpatri, risultando in una diminuzione di 581mila persone. Attualmente, sei milioni di italiani vivono all'estero, con un aumento del 91% negli ultimi 18 anni.
Il presidente della Fondazione Migrantes, monsignor Gian Carlo Perego, sottolinea che l'Italia all'estero è l'unica che mostra una crescita. Nel 2022, il 44% delle partenze riguardava la fascia di età tra i 18 e i 34 anni, mentre dal 2006 le donne hanno quasi raddoppiato le partenze con un aumento del 99,3%. Questo esodo rappresenta una sfida importante, come sottolineato dal presidente Mattarella, che afferma che garantire il ritorno in Italia è fondamentale per evitare l'impoverimento della comunità.
Il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, ha sottolineato l'importanza di interventi che facilitino il ritorno e il reinserimento dei talenti italiani. Non solo giovani, ma anche anziani che nel 2022 hanno registrato 4300 iscrizioni all'Aire per motivi di espatrio. Tuttavia, cresce anche la quota di rimpatri, con 75 mila rientri nel 2021, in aumento del 10% rispetto al periodo prepandemia, con una media di 35 anni per i "rientrati". Il saldo migratorio, seppur sempre negativo, è diminuito, passando dai 77 mila italiani nel 2016 a poco più di 19 mila nel 2021.
