La crisi economica fa salire il rischio usura (+5,5% nel 2014). E' quanto emerge dal rapporto "Italia 2015) dell'Eurispes.
Nell'ultimo anno il numero di quanti hanno chiesto soldi in prestito da privati (non parenti/amici) non potendo accedere a prestiti bancari e' cresciuto dal 10,1% al 15,5%. E il dato, avverte Eurispes, e' prudenziale.
Impiegati, liberi professionisti, ma anche pensionati: a rivolgersi agli strozzini negli ultimi cinque anni sono state per il 52% persone con un reddito fisso.
Cresce il fenomeno dell'"usuraio della scrivania a fianco", quando sono gli stessi colletti bianchi a prestare soldi a strozzo a colleghi in difficolta'. Se nel 2004 la categoria piu' vessata dagli usurai era quella dei commercianti, tre anni piu' tardi a fianco a loro sono arrivati i dipendenti.
Ma l'usura si annida con le stesse modalita' all'interno delle piccole e medie imprese e addirittura in ambito parentale, come evidenziato da numerosi recenti fatti di cronaca.