Evviva l'acqua del sindaco, o meglio dei sindaci del comprensorio aquilano. L'acqua che dal Gran Sasso attraverso gli acquedotti pubblici esce dalle fontanelle e dai rubinetti. Un'acqua certificano le analisi di elevatissima qualità e di fatto minerale, e per giunta a costi neanche paragonabili rispetto a quella griffata venduta nelle bottiglie di plastica.
Da questa presa di consapevolezza è partita l'originale iniziativa della società Gran Sasso Acqua, che continua a distribuire ai ristoratori e locali cittadini apposite bottiglie con stampate su le proprietà organolettiche dell'acqua da prelevare dai rubinetti e da servire gratis ai clienti. In questo modo oltre a valorizzare quello che è un vero e proprio prodotto tipico, a risparmiarci sono i ristoratori e i clienti.
E in aggiunta si diminuisce la quantità di rifiuti ed imballaggi prodotti. Ci sono risparmi anche relativi allo stoccaggio nei magazzini delle acque minerali. L'iniziativa è stata accolta con entusiasmo anche dal consorzio Orgoglio aquilano, che riunisce decine di realtà imprenditoriali ed economiche e che con la catena Oro rosso opera anche nel settore ristorazione.
Nelle interviste
Amerigo di Benedetto - presidente Gran Sasso Acqua.
Anna Maria Bonanni – presidente Consorzio Orgoglio aquilano
Fabio Climastone – ristorante Oro rosso
riprese e montaggio Marialaura Carducci