Ex presidente Pace, preso soldi? non sono cretino

15 Luglio 2008   18:51  

"Sono sereno come quando sono andato a sposarmi 46 anni fa e non ho mai preso un euro". Lo ha detto l'ex presidente della Regione e attuale consigliere regionale di An, Giovanni Pace, prima di essere ascoltato in Procura a Pescara dai magistrati che stanno indagando sui conti della sanità in Abruzzo, per i quali ieri è stato arrestato il governatore Ottaviano Del Turco insieme a due assessori dell'attuale Giunta. "Sono fedele anche nel ruolo pubblico - ha aggiunto Pace - sempre attento alle spese, alla correttezza e credo di poter dire a voi che se qualcuno mi avesse dato 100 mila euro e io li avessi presi, sarei un cretino. Perché io come presidente del Teatro Stabile Abruzzese, ho rinunciato, per 5 anni di seguito, a uno stipendio che era pari al 75% di quello che io percepivo come presidente della Regione. Se vi fate i conti - ha sottolineato - sono 600 milioni grossomodo di vecchie lire, 300 mila euro. Un cretino rinuncia a 300 mila euro per prendersene 100 mila da chi poi non lo so". Pace ha detto di augurarsi "che le ragioni della Regione non siano state aggredite, travolte, tradite". Sul fatto che la Procura avrebbe chiesto il suo arresto, l'ex presidente ha detto di averlo letto sui giornali, "non ne sapevo nulla e meno male che mi trovo qui in libertà". Se quello di oggi è il primo colloquio con i magistrati, Pace ha detto che è assolutamente il primo colloquio di questo tipo. "Non sapevo per niente - ha ribadito - di essere coinvolto in questo tipo di indagine". Pace ha detto di essere "vergine" rispetto a questa vicenda. Sui teoremi ha riferito che "a parte il teorema di Pitagora non ne conosco altri".

(ANSA)


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