FONDAZIONE MIRROR: INVESTIMENTI PER 800 MILA EURO NEL 2008
Più di 800.000 euro di investimenti per 20 progetti e ricerche previsti nel 2008. Dalla formazione allo sviluppo sostenibile, dal sostegno alla neoimpresa all'agro-industria, dall'autonomia energetica al sistema culturale, sono i settori sui quali l'azione della Fondazione Mirror continuerà a produrre conoscenza e progettare sviluppo.
Le risorse - spiega una nota - vanno oltre quelle economiche, sono le persone a fare la differenza, in questo ambito le novà sono una rete di soci che continuerà ad espandersi su tutto l'Abruzzo e una rinnovata governance delle relazioni con il territorio, gestite dal neo-segretario della Fondazione Claudio Mari, oltre ai sei giovani del Mirror Team che completeranno entro l'anno il percorso biennale di alta formazione e lavoro per essere economisti dello sviluppo.
L'azione Miror conta su una fitta rete di partnership, come quella ormai consolidata con la Fondazione Alma Mater dell'Universià di Bologna per la progettazione in ambito comunitario, quella con Carsa, per unire nel segno dello sviluppo sostenibile Abruzzo interno e costiero e con l'universà dell'Aquila, per progetti in ambito hi-tech. Sono alcune delle novità emerse dal MIRROR Forum 2008 - L'Abruzzo che cresce, l'incontro annuale dei soci della Fondazione MIRROR che si è tenuto ieri ad Avezzano, presso la sala convegni di Sviluppo Italia Abruzzo.
Oltre 90 protagonisti dell'ampia rete di istituzioni, imprese e mondo della formazione che ha a cuore lo sviluppo dell'Abruzzo hanno condiviso i nuovi orizzonti del percorso della Fondazione Mirror e hanno poi messo sul campo esigenze, aspettative, idee progettuali. Ad accendere il dibattito è stata la provocazione lanciata da Rinaldo Tordera, vicepresidente della Fondazione Mirror e direttore generale di CARISPAQ, che, giocando sul tema dell'incontro - "L'Abruzzo che cresce" - ha auspicato che grazie all'azione di rete della Fondazione MIRROR questa frase "…ricordi sempre meno un ossimoro e si trasformi in realta'".
Tra le autorità hanno preso parte al dibattito gli assessori Regionali Valentina Bianchi e Giovanni D'Amico, la presidente della Provincia dell'Aquila Stefania Pezzopane, il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, il professore Enzo Chiricozzi, della Facoltà di Ingegneria dell'Università dell'Aquila, il vice sindaco di Avezzano Iride Cosimati, insieme ad altri samministratori, imprenditori e docenti, anche delle scuole superiori. Il minimo comune denominatore è il rilancio dell'azione di rete, del confronto e del lavoro comune tra Istituzioni, tessuto produttivo e mondo della formazione e della ricerca: "L'Abruzzo che cresce" e' un modello per persone orientate alla progettualità e all'eccellenza.
(AGI)
