Faisa - cisal, dipendenti Arpa pronti allo sciopero contro ipotesi di 30 licenziamenti

17 Luglio 2013   12:20  

"La scrivente segreteria regionale in data 15 luglio 2013 ha dichiarato l’attivazione delle procedure di raffreddamento, anticamera dello sciopero, contro La Società ARPA e la regione Abruzzo. Nella giornata di giovedì 11 luglio u.s. il Presidente di ARPA SpA ha convocato le OOSS Regionali ed ha prospettato la situazione del bilancio da poco approvato . ha parlato di crediti dalla regione derivanti dall’esercizio di chilometri non contribuiti dalla regione Abruzzo derivanti dai mancati tagli effettuati nel 2011: difatti a fronte del taglio del 10% di riduzione dei contributi il taglio dei servizi è stato di gran lunga inferiore. Ciò a causa delle proteste dei sindaci delle città interessate. Ad oggi ARPA esercita 1.600.000 chilometri non contribuiti, vanta crediti di pregressi non saldati dalla regione di somme, in milioni, a due cifre. Mutui attivati per l’acquisto di autobus , strutture acquistate a Sulmona, L’Aquila che dovevano essere contribuiti con i FAS : la regione non dà risposta neanche a questo. La cura proposta dal Presidente di ARPA Licenziamento di 30 Impiegati in esubero nella direzione di Chieti e nei Distretti provinciali, Esercizio di autolinee ad agente unico a scapito della sicurezza ,Taglio di tutti i chilometri non contribuiti, interventi sul nastro lavorativo dei Dipendenti che dovrebbero lavorare su un impegno di oltre dodici ore al giorno Ad aumentare la fibrillazione tra i Lavoratori si aggiungano azioni intraprese dal CDA rispetto all’indizione di concorsi interni non necessari, di richiesta ed erogazione del premio di risultato dei Dirigenti che ammonterebbe a circa 20.000 euro ciascuno, mancata erogazione di emolumenti del CCNL, mancato rinnovo del premio di risultato per assenza da malattia. Pertanto esperite le dovute procedure di legge si chiederà l’intervento del Prefetto di Chieti.


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