Il Consiglio regionale con all'ordine del giorno programma di fine legislatura, rimpasto di giunta, si è aperto con la presa d'atto delle dimissioni del senatore dell'Italia dei Valori Alfonso Mascitelli. Subito dopo la seduta è stata sospesa per consentire alla giunta per le elezioni di provvedere ala sostituzione del neo-senatore con il consigliere Paolo Palomba, secondo dei non eletti per l'Italia dei valori nella circoscrizione di Chieti, dopo il consigliere Bruno Evangelista. Una nomina però controversa: secondo Evangelista, in rottura con Mascitelli, è sua scelta che può determinare il sostituto: e optando per dimettersi dal listino, in consiglio entrerebbe il primo dei non eletti su base regionale, Cesare D'Alessandro, ex consigliere regionale della Margherita nella passata legislatura. Così in attesa della difficile decisione, la mattinata dei consiglieri è trascorsa alla buvette e chiacchierando nell'atrio. In una conferenza stampa Forza Italia ha annunciato l'ingresso nel Popolo delle libertà del consigliere della Destra Benigno D'Orazio.
Il senatore Alfonso Mascitelli, in paziente attesa dell'ufficializzazione del suo sostituto, ha ribadito le perplessità dell'Italia dei Valori per l'ingresso in giunta di Donato Di Matteo, che ha ricevuto un avviso di garanzia per l'inchiesta sulla la mega discarica di Bussi
Alla fine il presidente Roselli è tornato in aula e ha comunicato la decisione della giunta delle elezioni: il nuovo consigliere sarà Paolo Palomba, che ha preso subito posto nelle fila della maggioranza. Ma l'opposizione ha duramente contestato la legittimità della nomina, dando dell'abusivo al neo-consigliere. A seguire nuova convocazione della giunta per le elezioni e lo scioglimento del consiglio per mancanza di numero legale. La cosa curiosa che ha votato anche Palomba...
FT
