Fauna ittica: Verticelli propone riforma della legge regionale del 1

La salvaguardia dei sistemi fluviali, lacustri e della fauna ittica, grazie alla relizzazione imminente di una legge regionale è la proposta lanciata da Capestrano (Aq) dall´assessore Marco Verticelli (nella foto). "L´intenzione - spiega l´Assessore - di una ridefinizione legislativa in materia di disciplina sportiva acquatica che andrà a sostituire la vecchia legge regionale del 1985, anche alla luce delle direttive europee, nasce da vari spunti di riflessione e andrà a tutelare non solo la fauna ittica". Al convegno di ieri al castello Piccolomini sulla "Gestione della fauna ittica. Strumenti per una coretta pianificazione degli interventi", Verticelli ha sottolineato che la complessa normativa terrà conto sia dell´esigenza di approfondire la ricerca così da usufruire di strumenti sempre migliori, sia dell´importanza delle attività economiche di tipo professionale che attorno alla pesca si sviluppano, non solo sulla costa ma in aree interne. "Non a caso la scelta di Capestrano, area interna che si affaccia sul fiume Tirino, ricco di trote è essenzialmente simbolica - ha aggiunto Verticelli - e poi di una corretta attività sportiva che si integra con quella economica. In parellelo, abbiamo preparato la legge sull´Osservatorio della fauna selvatica che sta per essere approvato in Giunta, e che va ad affincarsi all´Osservatorio nazionale. Ci daremo così uno strumento per un approccio valido che tenga conto della complessità del mondo faunistico in generale". La ridefinizione della legge terrà conto del parere dei ricercatori universitari giunti a Capestrano da atenei fuori regione,e della Consulta regionale della pesca nelle acque interne.