Febbo nuovamente smentito:il Governo non impugna la legge sui tartufi proposta dal PD

Riceviamo e pubblichiamo a proposito della Legge sui tartufi:

“L'assessore Mauro Febbo viene continuamente smentito dai fatti” dicono i consiglieri regionali Ruffini e D'Amico “oggi scadevano i termini per impugnare il nostro progetto di legge sui tartufi che vieta tra l'altro l'uso dello zappetto, e che Febbo aveva tacciato di incostituzionalità, ma allo stato delle cose la nostra legge è legittima e non presenta nessun vizio.”

Quindi non solo resta in piedi il divieto di usare lo zappetto, ma la proposta del Pd ormai legge a tutti gli effetti, raggiunge ad altri due importanti obiettivi:

la Giunta regionale approverà un apposito regolamento che consentirà ai Comuni di disciplinare la raccolta dei tartufi nelle aree di particolare valore ambientale;
la Giunta regionale, con regolamento, finalmente disciplinerà il riconoscimento in ambito regionale delle Associazioni di tartuficoltori.

“A Febbo vorremmo al contrario ricordare che il Governo ha impugnato numerose leggi prodotte dalla Giunta e dalla maggioranza di cui fa parte . Piuttosto che prodursi in esercizi giuridici, l'assessore farebbe bene a leggere le carte che in Giunta ed in Consiglio gli vengono proposte, viste le numerose impugnative che le stesse hanno ottenuto” aggiungono D'Amico e Ruffini.

Per quanto attiene alla riforma organica dei tartufi, anche i consiglieri del Pd riconoscono l'esigenza di rivedere ed aggiornare la disciplina.

“Siamo convinti che anche in Abruzzo dopo oltre 20 anni serva una nuova legge sulla raccolta dei tartufi” spiegano Ruffini e D'Amico “ed in tal senso non faremo mancare le nostre proposte in Consiglio regionale. Riteniamo comunque che la nuova legge debba nascere da una condivisione con i territori e le associazioni che più di tutti conoscono e vivono questo mondo. Ed è proprio in questa direzione che la nostra legge di recente approvata vuole andare, mirando al riconoscimento in ambito regionale delle Associazioni di tartuficoltori e salvaguardando le aree tartuficole di pregio. ”

I Consiglieri regionali
Claudio Ruffini
Giovanni D'amico