Federutility presenta il Festival dell'Acqua: "Il nostro lavoro è distribuire equamente questo bene"

Dal 6 all'11 ottobre tantissimi eventi in città

04 Ottobre 2013   12:44  

Il bene primario dell'acqua in tutta la sua complessità sarà l'argomento intorno al quale si sviluppano tutte le iniziative del Festival dell'Aquila, che Federutility organizza a L'Aquila dal 6 all'11 ottobre, per la seconda edizione.

La prima edizione fu tenuta due anni fa a Genova.

Stamane la presentazione alla stampa dell'evento che vede tra gli organizzatori la Gran Sasso Acque e il Comune dell'Aquila con la partecipazione di Fondazione Carispaq, Confservizi Cispel e Expo Milano 2015.

Il Festival si svolgerà a Piazza Duomo e a Palazzetto dei Nobili, portando in città una straordinaria varietà di eventi, interventi, laboratori, momenti di riflessione.

L'intera manifestazione ha ricevuto l'adesione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

A partire da domenica 6 si terranno incontri sulle diverse tematiche connesse all'acqua. Il ricco programma lo si può scaricare qui.

Tra le utilities sostenitrici del Festival, ACEA, HERA, IREN, SMAT, CAP Holding ma anche Veritas, AQP, Romagna Acque ed Alto Calore.

14 convegni, 3 giorni di laboratori didattici, 3 presentazioni di libri in presenza degli autori, 2 giorni di mostre cinematografiche (Blu Frames), 3 rappresentazioni teatrali e uno spettacolo di livello internazionale (Water Dance dello Studio Valerio Festi) nella storica Piazza Duomo.

Per citare alcuni momenti significativi, il 7 ottobre si terrà “Dissetare il Mezzogiorno” (9.30) e nel pomeriggio alle 14.45 “Concetto di Bene comune nell'Etica Cristiana, nell'Etica Laicista e nella prassi Socio politica” con il filosofo Giulio Giorello.

Il 9 ottobre alle 14.30 si parlerà di “Legalità e appalti nel servizio idrico” e per la serata intorno alle 21 al Festival dell'Acqua arriverà Pietro Grasso, presidente del Senato Italiano, che giungerà all'inizio delle spettacolo presso il Ridotto del Teatro comunale “Per non morire di mafia” con Sebastiano Lo Monaco (ingresso libero).

Ci saranno momenti di spettacolo di grandissima attrattiva come quello conclusivo Water Dance, l'11 ottobre alle ore 21 in Piazza Duomo con la sfilata di carri e le danze dello Studio Festi (che si è occupato delle Olimpiadi di Torino, ndr).

Tra i partecipanti al Festival Filippo Giorgi, premio Nobler per la pace 2007 (venerdì 11 in Piazza Duomo dalle 9.15 per l'incontro "Dissetare il mondo: esempi e strumenti verso Expo 2015"), il giornalista Aldo Cazzullo (martedì 8 alle 20 in Piazza Duomo, il regista Folco Quilici (l'8 ottobre dalle 9.30 presso il Ridotto del Teatro Comunale per la proiezione del Film "Ti-Koyo e il suo pescecane"in collaborazione con Istituto Cinematografico dell’Aquila) e l'atrofisico Leopoldo Benacchio (giovedì 10 ottobre ore 17 Piazza Duomo - Tenda 1 per l'incontro "Acqua e Spazio: incontro con l’astrofisica")

Partecipa anche il matematico Piergiorgio Odifreddi con la conferenza spettacolo “De Rerum Natura” lunedì' 7 alle 18 in Piazza Duomo.

In Piazza si terranno laboratori per bambini, presentazioni di libri, mentre domenica 6 al Circolo Tennis alle 11 si svolgerà “Acqua e sport” con la vendita di borracce con acqua potabile che sarà venduta ad 1 euro a metro cubo.

Il Festival arriva non senza polemiche. E' il Forum Abruzzese dei Movimenti per l'Acqua a contestatare FederUtility.

“Il Festival dell'Acqua -dicono- è organizzato da Federutility, la Federazione delle società che gestiscono il servizio idrico, controllata dalle aziende private e “pubbliche” ma di diritto privato (spa) più attive nel settore.

Federutility si è mossa contro il referendum per l'acqua pubblica, quello che ha determinato nel 2011 una grandissima vittoria democratica e popolare voluta e ottenuta da 27 milioni di italiani. In questi ultimi anni Federutility ha difeso e portato avanti le spinte privatizzatrici del servizio idrico, ha rappresentato gli interessi di gestori che non hanno sinora mai applicato quanto deciso dai cittadini e sono i primi protagonisti dello sperpero dell’acqua (in ogni senso) in tutta Italia, Abruzzo compreso”.

Non cerca di difendersi, Mauro D'Ascenzi, vice presidente esecutivo di FederUtility, ma ribalta la prospettiva: “Voglio spiegare chi siamo. Federutility è l'associazione delle aziende ex municipalizzate che gestiscono acqua, gas e corrente elettrica. Per quanto riguarda l'acqua oltre il 90% dei gestori sono aziende totalmente pubbliche, che non vogliono privatizzarsi, e nessuno di noi spinge a che diventino private. Alla nostra associazione aderiscono anche aziende private, che rappresentano solo il 4/5% per cento”.

E Federutility, in passato, rispondendo al Forum per L'Acqua pubblica dichiarava: “NON E’ VERO CHE la federazione si sia espressa contro il referendum. I Comunicati stampa sono pubblici, sul sito, nei “comunicati stampa” www.federutility.it.”

D'Acenzio spiega ancora: “Il nostro unico obiettivo è lavorare perché l'acqua sia per tutti, sia equamente divisa, non abbiamo altri obiettivi. E abbiamo invitato tutti, anche chi ha idee diverse dalle nostre, il tema è talmente complesso che merita la discussione, e la diversità è la ricchezza della democrazia".

E' Americo di Bendetto, presidente di Gran Sasso Acqua, a spiegare: “Contestano federutitly per le sue perplessità sul referendum che noi abbiamo invece difeso. La nostra esigenza è usare la struttura Federutilty per dire che pubblico è bello”.

di Barbara Bologna

Per info www.federutility.it

 


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